News

Come capire quali delle nostre e-mail possono violare la privacy

Tutti siamo abituati nelle nostre vite a ricevere e inviare e-mail sia per lavoro o per acquistare qualcosa che ci piace o qualche promozione del nostro negozio preferito. Cosa hanno in comune tutte queste cose? Vogliono sapere qualche aspetto della nostra privacy e della nostra vita. Per far ciò utilizzano degli strumenti facili da utilizzare: I pixel.

Un pixel di tracciamento, incorporato da qualche parte nell’e-mail, è il modo in cui la maggior parte delle persone controlla se un’e-mail viene aperta. Una volta caricata la minuscola immagine a pixel singolo nascosta, torna alla base. I pixel spia, noti anche come pixel di tracciamento o web beacon, sono piccoli file di immagine invisibili, inclusi .PNG e .GIF, inseriti nel corpo del contenuto di un’e-mail.

 

Le e-mail possono spiare e violare la nostra privacy

Possono apparire come chiari, bianchi o di un altro colore per fondersi con il contenuto e non essere visti da un destinatario e spesso sono piccoli come 1 x 1 pixel. Oltretutto possono diventare un problema endemico. Il destinatario di un’e-mail non ha bisogno di interagire direttamente con il pixel per tenere traccia di determinate attività. Quando viene aperta un’e-mail, il pixel di tracciamento viene scaricato automaticamente e questo consente a un server, di proprietà di un marketer, di sapere che l’e-mail è stata letta.

I server possono anche registrare il numero di volte in cui un’e-mail viene aperta, l’indirizzo IP collegato alla posizione di un utente e l’utilizzo del dispositivo. Pixel simili sono anche ampiamente utilizzati sui domini web per monitorare i visitatori. Per gli esperti di marketing, i pixel sono un metodo inestimabile per misurare i livelli di coinvolgimento, stimare il successo delle campagne di marketing, ma ciò potrebbe violare la nostra privacy.

In Europa, si richiede che le organizzazioni informino i destinatari dell’uso di tali pixel. Tuttavia, c’è confusione intorno alla trasparenza necessaria per implementare il pixel tracking. È possibile impedire l’attivazione dei pixel di tracciamento disabilitando il caricamento automatico delle immagini nel browser Web o scaricando e-mail e componenti aggiuntivi del browser.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025

WhatsApp: i temi personalizzati delle chat arrivano per tutti

Una novità attesa da tantissimo tempo è finalmente arrivata su WhatsApp! Dopo averli resi disponibili per una cerchia ristretta di…

22 Febbraio 2025

Depressione e salute fisica: come la mente influenza il corpo

La depressione non colpisce solo la mente, ma ha anche un impatto significativo sulla salute fisica. Studi scientifici hanno dimostrato…

22 Febbraio 2025