La NASA ha scelgo 12 tra ingegneri, scienziati e piloti per inizare l’addestramento base per i futuri voli spaziali, i selezionati sono riusciti a primeggiare tra oltre 18 mila candidature. Un evento di grande rilevanza, come testimonia il benvenuto che il vicepresidente USA Mike Pence gli ha riservato. Con tutta probabilità, sarà questa la generazione di astronauti che arriverà su Marte, obiettivo che la NASA intende raggiungere entro il prossimo ventennio.
Si tratta della più amplia classe di astronauti dal 2000, ad agosto inizieranno due anni di addestramento e poi i nuovi arrivati diventeranno veri e propri membri del corpo astronautico e saranno disponibili per le missioni. “Ci sono 12 uomini e donne, il cui coraggio porterà la nostra nazione ad alte vette che saranno in grado di ispirare i nostri figli e i nostri nipoti”, queste le parole con le quali Pence ha accolto i selezionati.
Ecco i 12 nuovi astronauti NASA
Pence ha ribadito l’intenzione della Casa Bianca di ristabilire il National Space Council, un ente multi-agenzia che era attivo durante la presidenza di George Bush.
I futuri astronauti svolgeranno ricerca sulla Stazione Spaziale Internazionale, giungendo al laboratorio in orbita grazie a un Boeing Starliner o a un Dragon Space X.
Potrebbero essere loro a svolgere la prima operazione oltre l’orbita terrestre dai tempi dell’ultima missione Apollo del 1972. Resta prima da sciogliere il nodo legato ai rischi per la salute collegati ai viaggi nello spazio profondo. E’ comunque innegabile che sia uno snodo storico per l’esplorazione spaziale.
Tornando ai 12 selezionati, abbiamo quattro pilioti senior, un ingegnere nucleare, un medico, un chirurgo, due geologi un oceanografo, un professore di ingegneria elettrica e un ingegnere di Space X. Con questa ultima leva, arrivano a 350 le persone selezionate dall’agenzia aeropaziale dal 1959 a oggi.
Fonte: spaceflightnow.com