La società americana Advanced Medical Solutions International (AMSI) sta sviluppando un nuovo dispositivo portatile in grado di rilevare istantaneamente SARS-CoV-2 sulle persone e sulle superfici. Il dispositivo, che si chiama “The COVID Hunter“, è in grado di localizzare la presenza del coronavirus che causa la malattia Covid-19 negli esseri umani – come nei loro polmoni, gola, naso e pelle – senza avere toccarli o stimolarli in modo invasivo.
Il dispositivo effettua anche un’analisi delle superfici per rilevare la presenza del coronavirus, che ha già ucciso più di due milioni di persone nel mondo. Questa tecnologia può anche rilevare il virus attraverso il vetro o materiale trasparente. Tutto ciò che occorre fare è puntare lo scanner a una distanza di due metri da una persona o un oggetto.
Inoltre, secondo Advanced Medical Solutions International (AMSI), The COVID Hunter è aggiornabile per identificare nuove varianti del virus. Il dispositivo somiglia a un normale scanner di temperatura, ma fa molto di più: emette un raggio e raccoglie informazioni che vengono analizzate in tempo reale grazie alla rifrazione, rilevando, in ultima analisi, se è presente la proteina spike del virus. Se la tecnologia rileva il picco di proteine, emetterà un suono di allarme. Altrimenti rimarrà in silenzio.
In fase di test, The COVID Hunter ha mostrato un tasso di accuratezza superiore al 99%, riuscendo a differenziare tra pazienti positivi e negativi e rilevando campioni positivi per covid-19 convalidati tramite un test PCR. “Il portatile COVID Hunter rivoluzionerà il modo in cui viene rilevato SARS-CoV-2 (compresi i ceppi mutanti), ritardando la diffusione del virus mortale, salvando vite e riportando la vita alla normalità nel prossimo futuro“, ha spiegato Donald Redman, co-fondatore e CEO di AMSI.
Risvolti per il futuro
Lo scopo di The COVID Hunter è riportare la vita alla normalità il più rapidamente possibile, esaminando persone, ospedali, stanze, scuole, luoghi, negozi di cibo e bevande, hotel e altro ancora.
Secondo AMSI, una volta prodotto, lo scanner sarà, in una prima fase, distribuito da professionisti sanitari in tutto il mondo. Per accelerare il processo di produzione, il dispositivo sarà prodotto in diverse regioni, tra cui l’America centrale, il Sud-est asiatico e il Medio Oriente.