Il prossimo 16 maggio potremo godere dell’affascinante spettacolo dell’eclissi totale di Luna. Il disco lunare inizierà ad entrare nel cono di penombra proiettato dalla Terra alle 3:30 del mattino di lunedì 16 maggio. Bisognerà dunque svegliarsi in piena note per poterlo ammirare.
L’eclissi totale di Luna e la Luna dei Fiori
Ma per chi vuole approfittare di un po’ di sonno in più, sappiate che l’eclissi vera e propria inizierà alle 4:27. A quell’ora infatti la Luna si addentrerà nel cono d’ombra che via via la oscurerà fino a raggiungere la totalità dell’oscuramento alle 6:11.
Nel nostro paese purtroppo però non sarà possibile seguire l’evento fino al suo massimo. La Luna infatti avrà già iniziato la sua discesa verso l’orizzonte e tramonterà poco prima delle 6:00 del mattino. Inoltre, già dopo le 5:00, il cielo inizierà ad illuminarsi con l’alba che avverrà alle 5:49.
Ci dovremo dunque accontentare di poter seguire il progredire dell’eclissi totale di Luna, seguendo il nostro satellite, ad occhio nudo o con un binocolo, mentre diventa sempre più scuro mentre scende verso sud ovest per poi tramontare.
Quella coinvolta nell’eclissi sarà anche una Luna piena, la Luna dei Fiori. Maggio è infatti il mese dell’anno tipicamente legato all’arrivo delle temperature miti e allo sbocciare dei fiori. Per questo la Luna piena di questo mese è conosciuta come Luna Piena dei Fiori.
Le congiunzioni del mese di maggio
Ma oltre a questa eclissi, nel cielo di maggio sarà davvero facile ammirare costellazioni, pianeti e seguire semplicemente ad occhio nudo alcune suggestive congiunzioni.
Fino a stasera infatti potremo ancora ammirare Giove e Venere vicinissimi nel cielo notturno prima dell’alba, quasi in congiunzione. I due pianeti si sono avvicinati lo scorso 24 aprile ed un’attenta osservazione permetterà di ammirare i due pianeti quasi fusi in un unico punto, con Venere ad ovest e leggermente più visibile rispetto a Giove.
Verso fine mese invece potremo osservare la congiunzione tra Giove e Marte. I due pianeti si troveranno nel loro massimo punto di vicinanza il 28 maggio e rimarranno vicini sino al 30. Il fenomeno sarà osservabile anche con un telescopio non troppo potente.