Quando parliamo di spazio siamo abituati a sentire parlare dei soliti nomi. La NASA, l’ESA, i russi, i cinesi o anche i giapponesi, ma la realtà è che nel mondo ci sono altri paesi che stanno guardando sempre con più interesse lo spazio. Tra questi ci sono Emirati Arabi Uniti che presto daranno il via alla loro prima missione verso un altro pianeta.
Il loro obiettivo è lancerà la navicella spaziale SUV, una sonda a cui è stato dato il nome di Hope. Dovrebbe viaggiare nello spazio per almeno setti mesi prima di arrivare nell’orbita prefissata del pianeta rosso. Una volta in posizione, studierà l’atmosfera monitorando il modo con cui la stessa interagisce con il vento solare. Inoltre, monitorerà anche i livelli di idrogeno e ossigeno.
Le parole dei responsabili dietro la missione: “Saremo in grado di coprire tutto Marte, per tutte le ore del giorno, per un intero anno marziano“. L’apprezzamento della NASA invece: “Gli Emirati erano molto desiderosi di rendere questo non solo un dimostratore di tecnologia, ma di contribuire alla comprensione scientifica di Marte.”
Un pezzo di Marte anche per gli Emirati Arabi Uniti
Ci penseranno i giapponesi a lanciare nello spazio la sonda. Il tutto avverrà tra qualche ora presso il Tenaghashima Space Center. Si tratta di una delle tre missioni che partiranno in queste settimane con obiettivo Marte. Il successivo lancio sarà quello del rover Perseverance da parte della NASA e poi toccherà alla Cina che lancerà un altro rover insieme anche a un orbiter. Insomma, nel giro di poco la popolazione marziana raddoppierà.