Encelado: La luna di Saturno potrebbe essere adatta a sostenere la vita

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Lo scienziato del NASA Goddard Space Flight Center, Marc Neveu, ha affermato che Encelado, la luna di Saturno, potrebbe ospitare la vita. Lo scorso mese, durante la conferenza scientifica di Astrobiology, ha sottolineato che la vita avrebbe già avuto il tempo di formarsi sul satellite da quando esso è nato. li scienziati hanno stimato infatti che l’oceano del satellite abbia almeno un miliardo di anni. Così ha affermato lo scienziato: “Nello scenario che meglio si adatta alle lune reali, l’oceano di Encelado ha circa un miliardo di anni. Questa è una buona notizia per la vita: avrebbe dovuto avere abbastanza tempo per sorgere e ci dovrebbe essere ancora un po ‘di energia per alimentarla“.

L’oceano su Encelado è stato scoperto dalla sonda Cassini. Gli scienziati sono rimasti sorpresi dalla scoperta date le piccole dimensioni del satellite. Il ricercatore Neveu e la co-autrice Alyssa Rhoden hanno stimato assieme l’età dell’oceano di Encelado attraverso una simulazione che ha replicato le condizioni atmosferiche della luna. Ma questa è solo una stima, per ottenere una data più precisa sono necessarie ulteriori simulazioni.

 

La prospettiva di vita su Encelado

La NASA è alla ricerca della vita sul satellite di Saturno dal 2017.  In quell’anno l’agenzia spaziale ha scoperto la presenza di idrogeno nella sua atmosfera. Linda Spilker, scienziata del progetto Cassini del Jet Propulsion Laboratory della NASA, nel 2017 ha affermato: “Potrebbe essere una fonte potenziale di energia. Ora sappiamo che Encelado ha quasi tutti gli ingredienti di cui avresti bisogno per la vita qui sulla Terra“.

Thomas Zurbuchen, amministratore associato della direzione della missione scientifica della NASA, ha aggiunto: “Questi risultati ci permettono di identificare un luogo con alcuni degli ingredienti necessari alla vita. Stiamo per scoprire se siamo relamente soli o no“. Successivamente nel 2018, nell’atmosfera di Encelado sono state scoperte alcune molecole organiche complesse. Gli scienziati le hanno poi definite “elementi costitutivi della vita“.

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