In Svizzera, un’idea rivoluzionaria prende forma sui binari del treno. Nella cittadina di Buttes, nel Canton Neuchâtel, è stato inaugurato il primo impianto solare amovibile installato tra le rotaie di una linea ferroviaria attiva. Il progetto, firmato dalla start-up vodese Sun-Ways, potrebbe trasformare radicalmente l’utilizzo delle infrastrutture ferroviarie.
48 pannelli fotovoltaici tra le traversine
L’esperimento è stato avviato su un tratto di circa 100 metri, attualmente in uso dall’impresa di trasporto TransN. Tra le traverse ferroviarie sono stati posati 48 pannelli fotovoltaici, capaci di sfruttare uno spazio finora inutilizzato: quello tra le rotaie.
Il sistema ha il vantaggio di essere completamente amovibile, quindi non compromette la sicurezza né interferisce con il traffico ferroviario.
Installazione rapida grazie a un treno speciale
Una delle grandi innovazioni del progetto è il metodo di posa automatizzata. I pannelli vengono infatti installati da un treno speciale, in grado di ricoprire quasi 1.000 metri quadrati di superficie in poche ore.
A fine corsa, il convoglio si occupa anche della pulizia dei pannelli, grazie a una spazzola integrata in coda.
Una nuova frontiera per le energie rinnovabili
L’energia prodotta potrebbe alimentare l’illuminazione pubblica, i sistemi di segnalazione ferroviaria o le stazioni stesse, riducendo il ricorso a fonti energetiche più inquinanti.
Il sistema è scalabile e potrebbe essere replicato in altri tratti ferroviari, aprendo la strada a una rete ferroviaria a energia solare.
Con questo progetto, la Svizzera dimostra ancora una volta la propria capacità di coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. E dimostra che anche spazi in apparenza inutili, come quelli tra le rotaie, possono diventare generatori di energia pulita.
Un piccolo tratto di binario, un grande passo per l’energia del futuro.
Foto di David Herron su Unsplash