Facebook, in quest’ultimo periodo, si sta dando un gran da fare per emergere rispetto ai competitor nella sfera social e non soltanto. Dopo aver provveduto alla presentazione del nuovo platform Facebook Workplace, un ambiente social indirizzato al comparto aziendale, la società ha deciso di testare, con lo scopo di implementare in tempi brevi, una serie di nuove feature interessanti che puntano ad una sfida a viso aperto nei confronti delle piattaforme LinkedIn, acquistate da Microsoft lo scorso Giugno 2016.
Facebook come LinkedIn, quando il lavoro diventa social
Allo stato attuale, la piattaforma di Mark Zuckerberg conta su qualcosa come 1.8 miliardi di adepti e si classifica, in quanto tale, come mezzo più utilizzato per la condivisione e la visualizzazione di informazioni. Accanto agli scopi propri della piattaforma, comunque, rientrano i classici chiodi fissi del periodo visti per Snapchat e, ancor più di recente, quelli inerenti la creazione di una sezione parallela a LinkedIn per la ricerca del lavoro.
Tra le funzionalità in studio preso i laboratori Facebook troviamo, in prima linea, Profile Tag, ovvero sia una feature (molto conosciuta tra gli utenti LinkedIn) che permette di arricchire le informazioni di un profilo focalizzando le qualità del soggetto correlato e le sue esperienze. La community. dopodiché, avrà il compito di confermare le competenze accreditando il curriculum.
Un portavoce della società ha riferito che: “I tag per i profili sono uno strumento creativo che lascia a te e ai tuoi amici la possibilità di sottolineare le cose che ti descrivono meglio e in cui sei esperto”. I tag personali saranno liberi e non esenti dall’utilizzo di emoji, mentre quelli degli amici dovranno essere approvati. Ad ogni modo, la novità di maggiore interesse è un’altra.
Infatti, la seconda e di certo più intrigante news consiste nel fatto che le aziende e le società potranno affidarsi direttamente a Facebook per la raccolta di candidature sui loro annunci in bacheca. Una funzione del tutto simile a quella già vista per LinkedIn, all’interno della quale troviamo varie sezioni che offrono concrete opportunità di lavoro.
Facebook, quindi, pone in essere un sistema che consenta alle aziende di investire su nuovi sistemi di recruiting online tramite annunci ed inserzioni che accolgano candidature. In tal senso, nonostante LinkedIn risponda a nome di un servizio davvero completo ed esaustivo, Facebook potrebbe fare veramente la differenza, potendo concedere la visualizzazione di informazioni utili al tracciamento del nostro profilo lavorativo sulla base delle esperienze passate e presenti, ovvero sugli interessi ed anche l’istruzione.
Porre in essere la propria candidatura, quindi, diventerà assolutamente rapido e, lato azienda, consentirà anche di visionare tutte le informazioni necessarie del profilo dell’utente. Di fatto, Adecco utilizza i sistemi social per scremare i candidati. Da notare, inoltre, che il 64% dei responsabili delle risorse umane utilizza il web per generare le proprie selezioni. Che cosa ne pensi tu in proposito?