Certamente tutto noi ricordiamo l’introduzione della crittografia end-to-end voluta per il client Whatsapp Messenger. Allo stesso modo, e con un notevole ritardo rispetto alla prima, siamo in grado di sfruttare le potenzialità di una comunicazione punto-punto che renda le chat Facebook Messenger segrete. Ma come funziona?
La crittografia end-to-end si prefigge come scopo l’instaurazione di una comunicazione in cui le informazioni transitano da un capo all’altro del canale senza per questo dover incontrare server ed intrusi all’interno del canale, prevenendo così attacchi del tipo man-in-the-middle e forzose intercettazioni da parte dei fornitori di servizio quali possono essere quelli di Whatsapp e Facebook che, in quest’ultimo caso, si è adeguata a quello che pare essere ormai il nuovo standard per la privacy e la sicurezza delle telecomunicazioni tramite app.
Tutti i messaggi inviati e ricevuti tramite il client Facebook Messenger, pertanto, transiteranno attraverso la rete mantenendo la segretezza fornita anche da una chiave di crittografia annessa che non ne consente il de-crypting, nemmeno per mano dello stesso Zuckerberg.
Le chiavi, infatti, sono in mano agli utenti e la chat giunge dall’uno all’altro capo della linea solo se in possesso di tale requisito. In parole povere risulta teoricamente impossibile intercettare la comunicazione e, seppure in possesso dei messaggi, non vi sarà modo di decifrarli se non per mano degli interessati.
Vi è, comunque, una tangibile differenza tra i metodi utilizzati da Whatsapp e quelli di Facebook. Detto in breve, la segretezza della conversazione risulterà tale solo nel momento in cui l’utente avvia una chat Facebook Segreta che consenta così di generare la chiave in modo manuale e non automatico come nel primo caso.
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Gli utenti Facebook, pertanto, potranno utilizzare la funzione, ma avendo l’accortezza di avviare una chat segreta potendo impostare anche la distruzione automatica dei messaggi scambiati dopo un intervallo di tempo ben definito. Una scelta decisamente molto opinabile.
Se potreste scegliere (per quanto ovvia possa sembrare la domanda) decidereste per una crittografia opzionale o automaticamente integrata Whatsapp-like? Una scelta, quella di Zuckerberg e del suo team, decisamente da rimodulare. L’importanza della riservatezza e della protezione dati non deve essere, secondo il nostro modesto parere, una scelta opzionale. Voi che ne pensate?
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