Facebook Journalism Project rientra nei piani della società di Palo Alto per la creazione e la condivisione di notizie di qualità che esulino dalle tanto discusse fake news di queste ultime settimane e dalle metodiche di contrasto da applicare al fine di arginare questo annoso problema.
Allo scopo di realizzare un ecosistema sano, Mark Zuckerberg ha disposto una nuova idea di giornalismo, basato fondamentalmente su una cooperazione social che offra informazioni dettagliate in merito ai temi da trattare, con la garanzia di un’informazione libera e qualitativamente valida.
L’obiettivo, è chiaro da quanto detto sopra, è quello di creare un legame di coesione tra Facebook ed i sistemi di informazione, attraverso la gestione di un ecosistema in cui la collaborazione tra giornalisti, partner commerciali ed educatori generi informazione genuina e non semplice spazzatura digitale.
I punti sui quali si finalizzano gli obiettivi del nuovo progetto sono:
- Sviluppo collaborativo
Il lavoro in team consentirà di condividere un percorso da finalizzarsi attraverso l’ausilio dei partner già dalle fasi iniziali. Verranno, pertanto, realizzati nuovi formati narrativi con l’ausilio di contenuti Live per i video a 360 gradi e le immagini, nonché anche gli Instant Articles. Un paradigma di diffusione davvero efficace, in grado di mostrare la notizia sotto svariati punti di vista.
Da considerare poi i contenuti per le news locali, quelli che maggiormente rientrano nell’interesse degli utenti adepti alla piattaforma social. Si parlerà, in tal caso, di sistemi di sottoscrizione alle press-news, per le quali avvalersi del supporto della tedesca Bild.
Organizzazione rinnovata anche per i nuovi hackaton, in cui developers ed ingegneri software potranno avvalersi di incontri con partner commerciali in tutto il mondo, incluso il già annunciato Perugia Festival of Journalism, previsto per la prossima Primavera 2017.
- Formazione e strumenti per giornalisti
In questo contesto non mancheranno anche nuovi sistemi di apprendimento intelligente tramite piattaforme e-learning. Saranno creati nuovi iter corsuali e strumenti davvero efficaci, come il CrowdTangle, un tool da utilizzarsi per avere informazioni sullo stato di progressione delle storie in ambiente social. Questo, in particolare, costituirà una risorsa gratuita a disposizione di tutti i partner.
Facebook Live, in questo contesto, giocherà un ruolo essenziale e sarà utilizzato come base per la scoperta delle notizie imminenti, per le quali è stato anche introdotta la possibilità di nominare giornalisti quali contributor alla pagina degli Amministratori, consentendo loro l’aggiunta di materiale informativo ausiliario ed integrativo per conto dell’admin.
Il sostegno della piattaforma all’informazione riguarderà anche coloro che contribuiscono per mezzo di immagini e video in merito ad uno specifico avvenimento. Informazioni che, previa verifica dei principi etici e di coerenza con l’argomento della notizia (secondo le regole definite dal gruppo First Draft Partner Network), verranno poi pubblicate.
- Formazione e strumenti utili per tutti
Il sostegno di Facebook non si rivolge soltanto ai giornalisti ma ingloba anche la creazione di utility che agevolino l’accesso alle informazioni da parte dell’utenza esterna interessata. La collaborazione con i giornalisti, in tal caso, giocherà senz’altro un ruolo cruciale nel processo di miglioramento continuo per l’accesso alle piattaforme. Si svilupperà un piano definito come news literacy il cui scopo primo è quello di identificare i contenuti provenienti da fonti autorevoli scindendoli da notizie false prive di alcun fondamento.
In merito a quest’ultimo punto, in particolare, la società profonderà i propri sforzi a garanzia di notizie di comprovata affidabilità. Ci si aspetta, pertanto, un diffuso impegno che porti all’identificazione delle notizie bufala. Troviamo tutte le iniziative in programma attraverso il link qui indicato.
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