Facebook testa uno strumento che permette di esportare foto su Google

Facebook sta testando un nuovo strumento che permette di trasferire foto e video ad altri spazi di archiviazione, in un progetto che coinvolge molte società

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I social network sono ormai una parte consolidata della società. Tutti, di tutte le fasce d’età, li utilizzano per parlare con i propri amici, leggere notizie, condividere foto ecc. Senza dubbio, l’exploit di essi si deve a Facebook, il social di Mark Zuckenberg che ha fatto nascere “l’amore” verso i social.

Il fatto che sia tutt’oggi il social network più usato è anche merito dei continui aggiornamenti e miglioramenti che vengono fatti. Proprio in questi giorni, l’azienda ha annunciato oggi un nuovo strumento che consentirebbe agli utenti di trasferire foto e video da Facebook ad altri servizi di archiviazione, a partire da Google Foto. Sebbene sia sicuro che molti utenti abbiano già eseguito il backup delle loro foto nei repository di Google, altri che non lo hanno fatto potrebbero trovarne vantaggio da questa nuova funzione. Al momento, lo strumento è in fase di test e l’azienda sta ricevendo feedback dai propri utenti.

 

La nuova funzione di Facebook

Lo strumento stesso è utile e sfizioso, ma fa parte di un gioco finale più grande che coinvolge Facebook, Google, Apple, Microsoft e Twitter. Tutte queste società fanno parte del Data Transfer Project, un progetto open source volto al trasferimento dei dati, in modo che “tutte le persone sul Web possano facilmente spostare i propri dati tra i fornitori di servizi online ogni volta che lo desiderano”. Ciò significa che lo strumento di Facebook potrebbe potenzialmente funzionare con, ad esempio, Microsoft OneDrive o Apple iCloud e non solo con Google.

Steve Satterfield, direttore per la privacy e le politiche pubbliche di Facebook, afferma di potenziali preoccupazioni sulla privacy: “Abbiamo mantenuto la privacy e la sicurezza come priorità principali, quindi tutti i dati trasferiti saranno crittografati e alle persone verrà chiesto di inserire la password prima di un trasferimento è stato avviato. “Si collega anche a un white paper di Facebook in cui la società rimugina sugli enigmi nella” portabilità dei dati”,  un documento che riconosce le foto è uno dei casi di utilizzo più semplici:” Sembra chiaro che le persone dovrebbero essere in grado di trasferire i dati come le foto che caricano su un servizio.”