Durante i primi anni di esplorazione spaziale sono stati fatti diversi esperimenti in nome della scienza. C’è chi ha mandato un cane nello spazio e c’è chi ha mandato un gatto, un esemplare femmina nello specifico. Il suo nome è Félicette e la missione che l’ha coronata come gatto spaziale risale al 1963 quando venne effettuato un breve volo spaziale suborbitale. Purtroppo morì dopo due settimane quando gli scienziati fecero delle analisi sul cervello per capire gli effetti del volo.
A distanza di 54 anni, nel 2017, Matthew Serge Guy, ovvero il direttore creativo dell’International Space University ha deciso di dare inizio a una raccolta fondi per raggiungere una cifra considerevole, poco più di 50.000 euro. Lo scopo? Usare i fondi per creare un memoriale che onori il gatto. A distanza di questi due anni e passa è stata inaugurata una statua di bronzo da 1,5 metri.
Félicette, il gatto spaziale
Le parole di di Serge Guy: “Negli ultimi 54 anni, la storia del primo e unico gatto ad andare nello spazio è stata in gran parte dimenticata. Merita un vero memoriale. Sebbene altri animali nello spazio, come Laika il cane e Ham lo scimpanzé, sono ben noti nella cultura popolare e hanno memoriali durevoli, pochissime persone sono consapevoli che un gatto è andato nello spazio“.
In realtà l’inaugurazione è avvenuta poco dopo metà dicembre. All’evento hanno partecipato tre astronauti dell’Agenzia spaziale europea ovvero Helen Sharman, Paolo Nespoli e Reinhold Ewald. Si è trattato di un evento chiuso al pubblico e per onorare meglio la memoria del gatto stanno pensando di tenerne un altro.