Il Black Friday si avvicina e tutti i più grandi produttori si stanno preparando: lo sta facendo anche Samsung, che recentemente però ha fatto una figuraccia non da poco. Ci sono offerte “cattive”, ma ci sono anche offerte che non mostrano rispetto per i consumatori. Questo è il caso, come riporta AndroidCentral: Samsung da oggi vuole vendere un Galaxy Note 3 usato a 250 dollari. Avete letto bene: un Galaxy Note 3 nel 2016.
Ok, Galaxy Note 3 era un phablet fi tutto rispetto nel 2013, prima che i telefoni “grossi” diventassero praticamente la norma, e aveva ottime caratteristiche: Snapdragon 800, 3GB di RAM, schermo a 1080p Full HD e ovviamente S Pen. Ma, diamine, era l’ottobre del 2013 il periodo in cui fu rilasciato. 3 anni nel mercato degli smartphone significano praticamente un era geologica, un periodo in cui sono usciti centinaia e centinaia di altri smartphone, oltre che altri Note, di cui uno purtroppo esploso.
Il problema non sono le caratteristiche un pochino datate ma il supporto che la casa madre ha terminato per Galaxy Note 3: arriva con Android 5.0 Lollipop e non è stato aggiornato dal novembre del 2015 e soprattutto non riceverà futuri aggiornamenti sia per quanto riguarda il sistema operativo e non siamo per nulla sicuri riguardo quelli riguardanti la sicurezza, importantissima per questi dispositivi. Si tratta di un telefono vecchio e nessuno ve lo raccomanderà per 250 dollari.
Per ora pare che questa “offerta” sia rivolta solo agli USA e non sia coinvolta l’Italia (ma vi aggiorneremo se accadrà) ma è chiaro come sia comunque una figura non da poco. A quel prezzo un utente può acquistare un Galaxy A3 o un Huawei P9 Lite, smartphone ancora supportati a livello software. Non sappiamo quanti Galaxy Note 3 saranno venduti da Samsung durante il Black Friday americano, ma pensiamo davvero pochi.