Il clamoroso flop del Galaxy Note 7 sta costando e costerà caro al colosso coreano della telefonia Samsung. Le azioni di Samsung in Borsa hanno perso il 7 per cento a settembre e l’8,04 per cento nel mese di ottobre. Ma, soprattutto, avrà gravi ripercussioni anche nei prossimi mesi in termini di vendite dei suoi prodotti. In quanto è in corso un’autentica emorragia di clienti che stanno emigrando verso altri produttori di smartphone. In primis i marchi cinesi. Ecco i numeri impressionanti sul flop Note 7.
Flop Note 7 costa caro a Samsung: chi ne sta beneficiando
L’analista per S&P Capital IQ, Tzyy Loon Ng, ritiene che i produttori cinesi siano in grado di catturare circa la metà del mercato potenziale destinato al Galaxy Note 7 di Samsung. In particolare Huawei, Oppo e Vivo. Nessuna delle tre, specifica l’analista, ha però guadagnato in modo più netto rispetto agli altri dal flop Note 7. Oppo ha superato Samsung come numero uno nell’area Asia-Pacifico per la prima volta nel terzo trimestre. Sfruttando la propria forza in Cina nell’accaparrarsi una quota del 13,2 per cento a livello regionale. Vivo e Oppo si sono rese protagoniste di un’autentica escalation, accelerata dal clamoroso flop del Note 7.
Huawei, invece, delle tre è quella che ne ha beneficiato di più nel resto del Mondo. In gran parte a spese di Samsung. Aumentando le sue spedizioni del 65 per cento anno per anno, “catturando” l’11,4 per cento di Samsung. Apple ha preservato la sua quota nel Nord America, ma anche Samsung. Al punto che oggi entrambi detengono il 60 per cento del mercato statunitense.
Riusciranno le aziende cinesi a superare Samsung anche all’estero?
Tuttavia, S&P Capital IQ è scettico sul fatto che Huawei, Oppo e Vivo supereranno Samsung al di fuori di Cina e Stati Uniti. Ossia in Europa, Africa, America Latina e Medio Oriente. Senza peraltro sacrificare i loro margini di profitto. Tuttavia, gli analisti ritengono che Samsung perderà altre quote di mercato nei prossimi 6-12 mesi. E che a beneficiarne saranno ancora i tre produttori cinesi.
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Difficilmente Apple, dato che ormai gli utenti che usano Android sono il 90% e pochi sono disposti a passare a iOS. Gli occhi puntati sono dunque tutti sul Galaxy S8, sul quale sono riposte tutte le speranze di Samsung per riprendersi dal flop Note 7.