Anni fa nacque e spopolò tantissimo l’applicazione per gli smartphone chiamata Pokemon Go. Era un gioco innovativo in quanto per avanzare di livello dovevi camminare ed esplorare le città, portando anche a conoscere molti posti storici delle proprie città magari non conosciuti. Tutto questo merito del Gps e di un’alta realtà aumentata, che, con la fotocamera, permetteva di inquadrare dove si trovavano i Pokemon per la strada e catturarli. Il gioco, ormai poco utilizzato, ha quasi 800 milioni di download e ha portato all’azienda produttrice un guadagno di quasi 2 miliardi di euro. Una recente notizia, molto bizzarra, ha annunciato che uscirà un gioco, lanciato dal Vaticano, identico a Pokemon Go, chiamato Follow Jc Go.
A caccia di santi con Follow Jc Go
In questo gioco, che ha ricevuto l’approvazione di Papa Francesco, l’obiettivo non è trovare mostriciattoli, bensì andare a caccia di santi, di beati o di personaggi biblici, utilizzando sempre la funzione Gps e superando durante il corso del gioco diverse sfide. Per catturare un personaggio trovato per strada, bisognerà risponde a delle domande su di lui, e, in caso di risposta corretta, si può collezionarlo “nell’e-team”, la cosiddetta squadra di evangelizzazione. Inoltre, bisognerà mantenere alti i valori di idratazione, alimentazione e preghiera del proprio personaggio tramite oggetti sparsi per le strade o grazie ai “denarios”, la valuta di gioco, acquistabile in pacchetti usando soldi reali per beneficienza.
Il gioco, annunciato per la giornata Mondiale della Gioventù a Panama, è già disponibile per i software iOS e Android, ma mancano le lingue a parte lo spagnolo, anche se, probabilmente, verranno aggiunte con i prossimi aggiornamenti. Una bella idea, per chi è appassionato del mondo della religione, nell’invogliarlo a camminare e a fare passeggiate.