News

Il fondale oceanico sta diventando una triste miniera di microplastica

Negli oceani e nei mari del nostro pianeta c’è una quantità imbarazzante di plastica. Ormai siamo tutti a conoscenza dell’esistenza di enormi isole di rifiuti galleggianti, ammassi di spazzatura visibili anche dallo spazio. Il problema è un altro però, quello che non si vede. La plastica tende a scomporsi dando vita alla microplastica la quale non si vede ad occhio nudo.

Una nuova ricerca ha voluto esaminare i fondali oceanici e marini. Quello che è stato trovato è peggio di quello che finora di sapeva. Sono stati trovati 1,9 milioni di pezzi di microplastica in uno strato di 5 cm di spessore per un solo metro quadrato di area esaminata. Livelli di concentrazione mai visti da altre parti.

 

La piaga della microplastica

Finora abbiamo visto la microplastica all’interno di animali, sedimentata nelle coste di tutto il mondo, nel ghiaccio in Antartide e nell’Artico, piovere dal cielo e finire dovunque nel mondo. Finisce anche nei fondali a causa delle correnti marine che li portano giù. La maggior parte affonda e neanche lo sapevamo.

Lo studio ha analizzato un pezzo di fondale del Mar Tirreno. Il terreno raccolto e analizzato in laboratorio ha sottolineato la presenza di fibre plastiche e di tessuti. Queste vengono mangiare dagli animali e anche se di per sé non sono tossici, i pezzettini tendono ad attrarre scorie tossiche che quindi finiscono dentro gli animali.

Un altro problema nascosto che è stato portato alla luce e che continueremo a ignorare. Gli sforzi per ripulire i mari, gli oceani e i fiumi di tutto il mondo ci sono, ma non bastano.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

WhatsApp introduce gli avvisi per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi iOS, tracce…

6 Novembre 2024

Elezioni americane: come gli astronauti americani votano dallo spazio

Gli astronauti americani, anche quando sono in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non rinunciano al diritto di voto, un’opportunità…

6 Novembre 2024

L’olio di palma e la Sclerosi Multipla: come una dieta ricca di grassi saturi può peggiorare i sintomi

L'olio di palma è da tempo oggetto di discussioni per i suoi effetti sulla salute. È ampiamente utilizzato nell'industria alimentare…

6 Novembre 2024

Recensione Asus Zenbook S 14: notebook duraturo con Intel Lunar Lake

Asus Zenbook S 14 (modello UX5406SA) è un notebook destinato a durare per molti anni, un dispositivo che convince sin…

6 Novembre 2024

Percorso nascosto dell’herpes labiale nel cervello: nuove scoperte e rischi per la salute neurologica

Il virus dell'herpes labiale, causato dal virus herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), è ben noto per le fastidiose vescicole…

6 Novembre 2024

Recensione Sony ULT Wear: bassi profondi e buon dettaglio

Sony ULT Wear sono le nuove cuffie over-ear dell'azienda nipponica, sapientemente studiate per i veri e propri amanti dei bassi, appartengono alla fascia medio/alta del…

5 Novembre 2024