L’appuntamento è dato al 26 luglio del 69163, due pianeti attraverseranno il disco solare
Mercurio e Venere sono gli unici due pianeti che possiamo osservare dalla terra, transitare sul disco solare. Entrambi con orbita più interna rispetto alla nostra, Mercurio con una frequenza media intorno una dozzina d’anni, il secondo molto più raro, il prossimo è destinato al 2017. Ma vi siete mai chiesti se entrambi i pianeti transiteranno mai contemporaneamente sul sistema solare? La risposta seppur incredibile, è si.
La risposta è stata data da due scienziati: l’italiano Aldo Vitagliano, professore di chimica all’Università Federico II situata a Napoli, e dal meteorologo Jean Meeus.
Potranno assistere a questo meraviglioso fenomeno della natura i nostri discendenti, proprio perché la data è prevista per venerdì 26 luglio del 69163.
Stiamo parlando di ben oltre 671 secoli, e secondo il professor Vitagliano l’evento è così raro che accade ogni 5 o 6 volte nell’arco di un milione di anni.
E’ tutta questione di nodi e intersecazioni fra pianeti e per avvenire l’intersecazione simultaneamente fra i due pianeti sono necessarie ben 4 coincidenze.
Com’è possibile che avvenga contemporaneamente l’intersecazione fra i due pianeti?
Prima di tutto i piani delle i piani delle due orbite devono intersecare il piano dell’eclittica approssimativamente lungo la stessa retta. Successivamente la congiunzione deve coincidere con il passaggio dal nodo, a tal maniera le due congiunzioni con una tolleranza di alcune ore dovranno verificarsi contemporaneamente.
Nessuno prima dell’anno 2004 ha mai tentato a stabilire una data certa, e molti nemmeno ci ragionarono.
I due scienziati ci riuscirono grazie allo sviluppo di calcolatori elettronici in grado di effettuare milioni di operazioni al secondo.
Nonostante questa facilitazione nei calcoli nessuno ci ha mai pensato in quanto sono rare curiosità geometriche, che affascinano gli amatori dell’astronomia e perlopiù è un fenomeno bellissimo esteticamente.
Chi disponeva gli strumenti adatti per eseguire tali calcoli non aveva nessun interesse nel farlo, ma c’era chi lo avrebbe fatto con tutto il cuore senza però essere in possesso degli strumenti giusti.
I fortunati che potranno assistere a tale evento vedranno Venere (un dischetto nero) che attraverserà il Sole nella parte alta, quasi terminato l’attraversamento Mercurio (un puntino nero) attraverserà il Sole a poca distanza dal bordo superiore, terminerà il proprio transito quando Venere sarà fuori da circa un’ora.
Sicuramente in tanti come il professor Vitagliano non potranno non osservare il transito di Mercurio previsto per lunedì 9 maggio.
Come accadde l’8 giugno 2004 il professore andrà sul lastrico solare dell’edificio del Dipartimento di Chimica con un binocolo più che grande, con esattezza ben 20×60 per osservare il fenomeno.