Funghi e infezioni: i cambiamenti climatici aprono nuovi rischi per la salute

Date:

Share post:

Le malattie fungine sono molto pericolose, ma per ora quelle che colpiscono l’uomo non sono troppe. Al contrario diverse specie vegetali e animali sono alquanto vulnerabili da questo tipo di patologie. Il motivo di questa differenza va da ricercare nella nostra temperatura corporea, troppo alta per permettere ai funghi di riprodursi, ma anche per via del nostro sistema immunitario. Mentre quest’ultimo non è sempre infallibile a causa di altre malattie, la temperatura corporea potrebbe presto diventare una difesa meno efficace.

Secondo un microbiologo, Arturo Casadevall della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, i cambiamenti climatici favoriranno infezioni fungine più aggressive. Un esempio che è stato portato è il fungo Candida auris che dal 2012 al 2015 è comparso in più continenti. Apparentemente quest’ultimo si è acclimatato tanto da raggiungere la soglia di sopportazione a 37° gradi Celsius ovvero la temperatura media di noi esseri umani.

 

Funghi: un nuovo pericolo di infezione

Solo negli Stati Uniti dalla metà del 2016 ad oggi sono stati registrati quasi 700 casi confermati in 12 stati di infezioni da C. auris. Ci sono state anche epidemia mortali tra diversi pazienti negli ospedali e strutture sanitarie, a sottolineare come siano diventati sempre più pericolosi. Oltre questi stati, anche 30 nazioni al di fuori degli USA hanno segnalato casi del genere.

Ovviamente è un problema in quando questo fungo potrebbe essere solo il primo di una lunga serie che si evolverà. Già in natura i funghi stanno provocando la distruzione di diversi habitat; queste le parole di Casadevall: “Molte delle nostre creature sono state spazzate via. Straordinariamente resistenti alle malattie fungine invasive. Il regno dei funghi è così vasto, sconfiggere la nostra barriera termica, chissà cosa ci farà?”

Related articles

Ruolo del piacere nella sovralimentazione: perché l’obesità non dipende solo dall’appetito

L'obesità è spesso associata a un eccessivo desiderio di cibo, ma recenti studi suggeriscono che la vera causa...

Newton e la matematica moderna: il suo metodo aggiornato dopo 300 anni

A oltre 300 anni dalla sua formulazione, il metodo di Newton per il calcolo dei minimi di una...

Ruolo del sonno nella ristrutturazione del cervello e nel consolidamento della memoria

Il sonno non è solo un periodo di riposo per il corpo, ma un processo attivo e fondamentale...

New Time Crystal: una scoperta che sfida il concetto di tempo e movimento

Gli scienziati hanno identificato un nuovo tipo di cristallo temporale, un'entità quantistica capace di ripetere schemi di movimento...