Per quanto si possa pulire a fondo, ci sono sempre posti in cui è difficile arrivarci, o semplicemente ci scordiamo che esistono. Tra questi, i peggiori ricettacoli di agenti patogeni ci sono sicuramente gli scarichi e le tubature. In questi luoghi oscuri e umidi i funghi posso proliferare. Se si vuole andare ad analizzare con una lente d’ingrandimento, metaforica perlomeno, si può scoprire molto.
Un semplice ricerca condotta all’Università di Reading e del Centro Britannico per l’Ecologia e l’Idrologia, proprio gli scarichi dei lavandini sono un ecosistema fin troppo perfetto. Si parla 250 comunità di funghi in un solo lavandino del suddetto campus universitario. Molti e per questo ci è voluto molto per isolare i DNA per poter identificare tutte le specie diverse.
Bagni: i funghi vivono allegramente nelle tubature
Le parole dei ricercatori: “Trascorriamo il 90 percento del nostro tempo in ambienti chiusi, quindi siamo esposti ai funghi nelle nostre case e nei luoghi di lavoro. Per la maggior parte delle persone, questo non è un problema, ma per coloro che sono immunocompromessi, alcune specie fungine possono causare gravi infezioni. Non è una grande sorpresa trovare funghi in un ambiente caldo e umido. Questa potrebbe essere una scoperta davvero importante per coloro che stanno cercando di aiutare le persone immunocompromesse a evitare le infezioni da alcuni dei patogeni opportunisti che potrebbero essere in agguato nei pozzi, come il Fusarium.”
Un aspetto da tenere in considerazione su questi funghi è che possono risultare anche essere fin troppo resistenti. Tra i continui cambi di temperatura dell’acqua e il passaggio di sostanze chimiche di varie natura, sviluppano la capacità di rimanere vivi a lungo.