Archiviare i nostri dati sta diventando sempre più semplice ed economico, per via della discesa dei prezzi dei supporti. Tuttavia, la tecnologia che sta dietro allo storage consumer sta velocemente aggiornandosi, aumentando drasticamente le performance, il risparmio energetico e, purtroppo, anche il costo. Nello specifico, siamo passati dagli HDD meccanici (al momento la tecnologia più economica nel rapporto costo per GB) agli SSD Sata III. Tuttavia, si sta vedendo che l’interfaccia Sata III è una sorta di collo di bottiglia per la velocità di trasferimento dati. Per questo motivo, sempre più aziende stanno sviluppando degli SSD PCIe. Essi vanno ad inserirsi negli slot che normalmente sono destinati alle schede di rete, alle interfacce RAID ecc.
Una delle prime aziende ad averli implementati nei propri prodotti è Apple. Nell’ultima generazione di MacBook, MacBook Air e MacBook Pro infatti troviamo esclusivamente uno storage basato su SSD PCIe. Essi sono in grado di dare un boost prestazionale senza eguali e non solo dal punto di vista dell’avvio del sistema operativo o della copia di file ma anche per quanto riguarda l’installazione e l’apertura di software di terze parti.
Per chi invece volesse usufruire di tale tecnologia anche sul proprio PC, il nostro consiglio è quello di orientarsi verso gli SSD Intel 750, vincitore tra l’altro dell’European Hardware Awards 2015, oppure verso il nuovo modello, appena presentato, G.Skill Phoenix Blade PCIe SSD.
Il modello appena citato ha delle caratteristiche molto elevate, dato che riesce a raggiungere delle velocità di trasferimento massimo di 2600MB al secondo in lettura e 1400MB al secondo in scrittura, con valori di IOPS dichiarati in lettura e scrittura di pacchetti 4K rispettivamente di 300.000 e 200.000. Il form factor scelto dall’azienda è quello full lenght half width.
Al momento non conosciamo i prezzi di vendita di G.Skill Phoenix Blade PCIe SSD ma sappiamo che i tagli disponibili arriveranno fino ai 2 TB. Trattandosi comunque di una tecnologia relativamente nuova, immaginiamo che i prezzi non saranno proprio economicissimi, soprattutto per i tagli più capienti.
Sicuramente ritorneremo a parlare degli G.Skill Phoenix Blade PCIe SSD non appena avremo maggiori informazioni sui tagli intermedi disponibili e sui prezzi di vendita.