Samsung Electronics ha senz’altro bisogno di fornire una rapida spiegazione in merito a quanto sta accadendo in quest’ultimo periodo. In una sola settimana ci sono state ben quattro nuove segnalazioni riguardanti Note 7, a quanto pare solo apparentemente sicuri, andati a fuoco negli USA (due casi), Taiwan e Corea del Sud (altri 2 casi).
A quanto pare, è giunto il momento di aggiungerne un’altro alla lista, visto e considerato che un Note 7 ha preso fuoco in Virginia nella mattinata di Domenica scorsa, così come portato alla nostra attenzione dal portale online di The Verge.
Shawn Minter, il proprietario del device, ha riferito del fatto che il suo telefono (nuovo di zecca) ha iniziato a prendere fuoco alle ore 05:45 del mattino, dopo aver provveduto alla sostituzione di un’unità difettosa resa dall’interessato in data 23 Settembre 2016 presso uno Sprint Store locale.
Minter ha riferito, in particolare, che il telefono ha iniziato a bruciare riempiendo la stanza di fumo, tanto da essere colto dal panico più assoluto al momento del risveglio. La scatola di vendita, conferma appieno il fatto di trovarsi di fronte ad un’unità regolarmente sostituita (tramite opportuna procedura) e per questo conforme alle nuove specifiche di utilizzo (o almeno così speravo il malcapitato utente).
I rappresentati di Sprint si sono detti favorevoli ad una ulteriore sostituzione del terminale ma, giustamente, il signot Minter si è detto contrario optando fermamente per l’acquisto di un Samsung Galaxy S7, come noto esente da qualsivoglia tipo di analogo problema.
In merito, si attendono ulteriori chiarimenti dalla diretta interessata alla vicenda. Samsung, infatti, non ha ancora confermato ufficialmente se il problema persista nuovamente in merito alla batteria Note 7, in modo analogo alle unità precedenti. A questo punto, e lo crediamo bene, non confidiamo in un secondo richiamo, visto e considerato che saranno in molti ad optare per la stessa soluzione proposta dal signor Minter. Forse, per Samsung, sarebbe l’ora di abbandonare un progetto dichiaratosi fallimentare sin dai suoi esordi.
Con ogni probabilità, ci si attendono ulteriori segnalazioni in proposito, non trattandosi evidentemente di un caso puramente isolato (come avvenuto invece per Galaxy S7 Edge). Qualcosa, comunque, deve essere fatto prima che un potenziale disastro faccia incorrere in situazioni fortemente spiacevoli.