Nonostante le notizie preoccupanti che, in alcuni casi, hanno rappresentato risvolti davvero drammatici come nel caso dei problemi insorti ai danni di un bambino di soli 6 anni e nei confronti di una jeep letteralmente andata a fuoco in Florida, gli utilizzatori di Note 7 continuano a fare affidamento sul terminale nonostante un periodo nettamente negativo.
Samsung Galaxy Note 7 è stato rilasciato ufficialmente lo scorso 19 Agosto 2016 nei mercati esteri degli USA ed in quelli interni della madrepatria Sud Corea. Almeno in queste fasi iniziali di rilascio del nuovo terminale il trend registrato era fortemente positivo ma, nelle settimane a venire che, inoltre, hanno portato all’impossibilità di commercializzazione nel nostro paese, si è visto una rapida e progressiva perdita di interesse a causa delle esplosioni dovute ad una non perfetta concezione delle celle delle batterie da parte della divisione interna Samsung SDI che, per l’occasione, è stata rimpiazzata dalla cinese ATL, resasi protagonista per la creazione di supporti idonei, in tempi recenti, anche per iPhone 6 ed iPhone 7 generation.
Apteligent, una società operativa nel campo della statistica dei trend di mercato ha evidenziato sì un’iniziale scarso interesse a margine del periodo iniziale di richiamo Note 7 ma, dall’altra parte, ha portato alla nostra attenzione anche un dato rilevante che sembra indicare senza margine di dubbio una crescita in rialzo a soli pochi giorni di distanza, così come evidenziato dai grafici allegati:
Nonostante il reale pericolo di incendio e gli incitamenti rivolti da Samsung al pubblico in merito all’immediata restituzione del terminale, gli users sembrano non volerne sapere e non appaiono nemmeno lontanamente preoccupati, nonostante il tool di verifica del difetto batteria Note 7 evidenzi il problema.
In procinto di rilascio anche un tool che, a partire dal prossimo 20 Settembre 2016, si renderà obbligatorio e prevederà l’aggiornamento di sistema alla funzione che limita la percentuale residua di carica al 60%, così da scongiurare ogni pericolo. Resta comunque il fatto che, in vista delle sostituzioni previste, il problema potrebbe ripresentarsi in qualsiasi momento e che forse, perciò, sarebbe il caso di procedere alla restituzione del Note 7 difettoso.
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Ricordiamo che, in Italia, il fenomeno non ha avuto modo di manifestarsi e benché i problemi risultanti siano stati verificati in appena 35 casi, la società sta provvedendo alla fornitura dei nuovi lotti che, qui da noi, giungeranno il prossimo 19 Settembre 2016. Voi siete disposti a fidarvi del Note 7 o punterete altrove?