Una società, e in diretta conseguenza ciò che sono i propri prodotti, si riconoscono non soltanto per il livello di innovazione introdotto a seguito delle nuove modifiche indotte dai processi architetturali hardware e software, ma anche per quelli che sono i requisiti ideali di sicurezza che, nel caso di Galaxy S7 Edge rispondono appieno all’esigenza del pubblico e degli organi di competenza in primo luogo.
Con la sfortunata uscita dei Samsung Galaxy Note 7 dal panorama mondiale della telefonia mobile, i Galaxy S7 hanno automaticamente assunto lo status di top di gamma. Una nomina che, a quanto pare, non gli compete soltanto per dirette ereditarietà dalla mancata nuova generazione di prodotti ma per ragion ben più precise e radicate che vertono sulla possibilità di avere a che fare con terminali che non danneggiano la nostra salute, mantenendosi ben distanti dalle emissioni nocive rilevate in analoghe soluzioni.
Se non hai ancora intuito di che cosa si tratta, allora bisogna dare un adeguato ragguaglio anche a tutti coloro che sono disinformati al riguardo. SAR (Specific Absorption Rate) è un indice standardizzato che provvede a fornire un’indicazione chiara e precisa dei parametri di assorbimento specifico delle radiazioni generate a livello elettromagnetico da un campo in radio frequenza (RF) che, ovviamente, investe il nostro corpo in maniera tanto più incisiva quanto più ci si mantiene a breve distanza.
Considerando il fatto che oltre il 90% di noi tiene lo smartphone in tasca o, ancora peggio, nel taschino della giacca a pochi centimetri dal cuore, avere un basso indice SAR significa assorbire molte meno radiazioni nello spettro RF, che per antonomasia si reputano molto nocive su tempi di esposizione prolungata.
Per Galaxy S7 Edge SAR è di 0.264W/Kg, il più basso tra i dieci smartphone messi a confronto nei rilevamenti ufficiali. Seguono a ruota Asus Zenfone 3 con 0.278W/kg, il Galaxy A5 (2016) con 0.290W/kg, e il Lenovo Moto Z con 0.304W/kg.
Massimo livello di emissioni, invece, per Huawei Honor 8 e Huawei P9 che hanno raggiunto addirittura 1,5 W/kg e 1.43W/kg, una misura evidentemente molto maggiore rispetto a Samsung ed ai suoi Galaxy S7 Edge smartphone. E gli iPhone 7? Rispettivamente 1.24W/kg e 1.38W/kg. Tenete bene in mente questo fattore discriminante quando vi porterete all’acquisto del vostro prossimo nuovo smartphone. Che ne pensate in proposito?
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