Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge non supporteranno ufficialmente la funzionalità Qualcomm Quick Charge 3.0, ma si limiteranno a mantenere il supporto al vecchio standard Quick Charge 2.0. Davvero un duro colpo per i fans dei nuovi device che speravano in una nuova implementazione della features. Vediamo di capire i motivi che hanno condotto Samsung a questa discutibile scelta.
Galaxy S7, nessun supporto al Quick Charge 3.0
Quick Charge è una funzione introdotta su SoC Snapdragon 600 da Qualcomm nel lontano 2013, giunta ora alla versione 3.0. L’esistenza della nuova features è dovuta alla necessità di provvedere ad una ricarica della batteria in tempi stretti, riducendo così fino al 75% il periodo utile per l’immagazzinamento energetico andando così a colmare, relativamente parlando, il collo di bottiglia creato dalla cattiva ingegnerizzazione dei processi che portano alla non ottimale gestione energetica dei dispositivi.
Quick Charge 3.0 è la naturale evoluzione della funzione originaria, resa compatibile con i SoC 620, 618, 617 e 430 oltre che per gli Snapdragon 820. Ed è proprio per quest’ultimo dato che, in questi giorni, si sta creando malcontento tra i seguaci del mondo Samsung che chiedono chiarimenti in merito alla discutibile scelta della società di non provvedere ad un’implementazione della nuova Ricarica Veloce. Una funzione che, sulla carta, promette un incremento del 27% in termini di velocità ed una dissipazione energetica pari a -45% rispetto al Quick Charge 2.0, soluzione che Samsung adotterà per i suoi nuovi flagship killer.
La sud-coreana, con ogni probabilità, ha volutamente agito in tal senso al fine di evitare discrepanze funzionali tra gli Exynos 8890 e gli Snapdragon 820 (questi ultimi destinati al mercato statunitense), nonostante quest’ultimo rientri appieno nelle liste di compatibilità di Qualcomm per il Quick Charge 3.0. Ad ogni modo, niente è stato ancora confermato anche se gli users di tutto il mondo si aspettano una spiegazione esauriente.
E voi come l’avete presa? Siete oltraggiati dalla decisione di Samsung? Fatecelo sapere commentando la vicenda ed invitando i vostri amici a condividere il post sui social network. Fonte: SamMobile