Samsung ha reso finalmente note le cause che hanno comportato le tante esplosioni di Galaxy Note 7. Le quali hanno generato un oneroso fiasco. Come si sospettava da tempo, il problema risiedeva proprio nelle batterie e nella compressione di elettroliti. Del resto, a produrre le batterie della prima serie di Note 7 era stata la stessa multinazionale coreana, con la sua divisione Samsung SDI. E anche il ricorso a fornitori esterni non ha sortito miglioramenti di sorta. Ora però il colosso coreano corre ai ripari, annunciando, anche in vista dell’uscita del Galaxy S8, importanti novità riguardanti la batteria. In modo che clamorosi flop non si verifichino più. Ecco il piano annunciato.
Samsung annuncia 128 milioni di investimenti e un nuovo sistema di controllo
Samsung non può più permettersi flop del genere e così, come riporta Sammobile, la multinazionale coreana ha annunciato investimenti pari a 150 miliardi di won (che corrispondono a 128.31 milioni di dollari). La società ha inoltre istituito una sala apposita per le situazioni di emergenza presso lo stabilimento di Cheonan, nel Chungcheong meridionale. Ha istituito altresì una task force specializzata, nominando oltre 100 dipendenti nelle squadre di sicurezza per tre divisioni: Sviluppo, produzione e tecnologia, e qualità e verifica. E’ stato così ha rafforzato il processo nella fase di sviluppo delle batterie per evitare la compressione di elettroliti, come detto la causa dei problemi del Galaxy Note 7. Ha anche aggiunto un innovativo sistema di ispezione a raggi X. Ancora, ha implementato un nuovo processo di verifica per testare milioni di batterie in condizioni più critiche. In questo modo, a partire dal Galaxy S8, ci sarà un maggiore monitoraggio delle batterie.
Galaxy S8 a parte, fiducia nelle batterie Samsung immutata
Ma a parte i motivi legati al Galaxy S8 che avrà una batteria prodotta dal comparto Galaxy SDI, e il fatto che non dovrà ripetere gli stessi problemi del Note 7, Samsung ha implementato il suo comparto batterie anche perché gode ancora della fiducia dei suoi clienti. Ha infatti ricevuto ancora molte richieste per le sue batterie ai polimeri da parte di altri produttori di smartphone.
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Inoltre, vi è una continua richiesta per le batterie con sistema di accumulo dell’energia che alimentano le auto elettriche ed ibride.