News

Gas: il nuovo social network che sta spopolando tra i giovani in America

Con la tecnologia che influenza sempre più spesso la nostra quotidianità ogni giorno escono sul mercato milioni di applicazioni di qualsiasi genere e tipologia. I social network diventano sempre più irrompenti nella nostra vita e spesso la scandiscono proprio. Ultimamente abbiamo visto il boom di TikTok e BeReal tra i più giovani di tutto il mondo, ma un nuovo social sta spopolando tra gli utenti più giovani, soprattutto negli Stati Uniti.

Si tratta di Gas, che non è un’app per risparmiare sulle nostre utenze, ma è un nuovo social network che si basa su un principio davvero nobile: rivolgere pensieri carini e gentili sulle persone che conosciamo. Sembrerebbe riprendere il principio di una precedente applicazione, TBH, che ha spopolato cinque anni prima tra gli scolari. Come la nuova anche questa app si basa sul fatto di complimentarsi a vicenda.

 

Gas, la nuova app dei giovani che esprime gentilezza

All’epoca il colosso Facebook ha deciso di comprare questa app, ma poco dopo l’ha chiusa. Ora però uno dei co-fondatori della vecchia applicazione si è ripresentato sul mercato con Gas. La nuova app propone ai propri utenti delle domande a scelta multipla sulle persone nella loro scuola. Gas è attualmente l’app numero 1 sull’App Store, anche se al momento è disponibile solo in alcuni stati degli Stati Uniti d’America.

Come il suo predecessore, anche questa propone delle domande positive, per esortare gli adolescenti a farsi complimenti a vicenda ed a essere gentili. La votazione o il giudizio resta anonimo e chi viene votato può solo ricevere delle notifiche con delle fiamme, che indicano che sono state scelte. Ciò che è possibile sapere è solo il sesso e il grado di chi ha votato per loro. Ovviamente, come fanno già altre applicazioni, è possibile pagare in app la possibilità di vedere chi ci ha votato o tenere sempre nascosto il nostro nome.

Dal suo lancio a fine agosto Gas è stata scaricata più di 500.000 volte, un gran numero visto che il suo predecessore all’epoca aveva raggiunto quasi gli 8 milioni di download prima della chiusura.

Foto di jacqueline macou da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Scrivania: lavorare in piedi non fa così bene

Ad un certo punto negli ultimi, dal nulla, si è apparentemente scoperto che lavorare in piedi davanti alla scrivania sia…

3 Novembre 2024

Amazon: offerte da non farsi assolutamente sfuggire

Siete alla ricerca di interessanti offerte tecnologiche? Siete nel posto giusto! Amazon ha appena lanciato una serie di interessanti promozioni…

3 Novembre 2024

Threads di Instagram: grande successo, ma c’è un problema

Threads è la nuova funzione di Instagram che rende il noto social network di Meta molto più simile a Twitter, gli utenti infatti…

2 Novembre 2024

Il gatto di Schrödinger non è più un paradosso: un nuovo record sconvolge la fisica quantistica

Il famoso paradosso del gatto di Schrödinger, ideato dal fisico Erwin Schrödinger nel 1935, ha affascinato e tormentato scienziati e…

2 Novembre 2024

Mal di testa: quando la frequenza diventa motivo di preoccupazione?

Il mal di testa è un disturbo comune che molte persone sperimentano occasionalmente. Tuttavia, la frequenza e l'intensità possono variare…

2 Novembre 2024

WhatsApp: arriva lo strumento di formattazione automatica

Dopo aver portato in campo diverse opzioni per formattate il testo dei messaggi in modo manuale, WhatsApp ha pensato bene…

1 Novembre 2024