Samsung le sta provando tutte per scusarsi con i consumatori cinesi dopo il disastro chiamato Galaxy Note 7. La compagnia sud coreana ha richiamato i dispositivi in Cina e il 29 ottobre ha tenuto un evento a Shijiazhuang, Hebei per i distributori locali. Ma per ringraziare i venditori per continuare a supportare il brand, circa 20 capi cinesi di Samsung sono saliti sul palco e hanno compiuto un gesto davvero estremo.
Cosa hanno fatto? Si sono inginocchiati, tutti, per esprimere la loro gratitudine per la questione Galaxy Note 7. Il gesto però non è stato ben accolto in Cina. Un utente di Weibo ha postato questa immagine sul social network, ma molti utenti cinesi hanno reagito malissimo. In molti pensano che Samsung abbia mancato di rispetto alla cultura cinese inginocchiandosi: “Ora possiamo dire addio a Samsung”, ha scritto un utente su Weibo.
Inginocchiarsi in Cina è considerata una pratica antiquata, associata alla società feudale (recentemente usata anche da alcune compagnie cinesi per punire alcuni suoi dipendenti). Inginocchiarsi in Cina pare lo si faccia solo davanti alla famiglia o davanti “a Dio” in un atto di estrema disperazione. Qui lo si è fatto per ringraziare di supportare il brand dopo il disastro Galaxy Note 7.
“Loro dicono di essere una compagnia globale, ma non conoscono le nostre differenze culturali?”, ha scritto un altro utente su Weibo. La prossima volta consigliamo a Samsung di studiare bene le sue mosse prima di fare qualsiasi cosa.