Durante il suo ventesimo passaggio ravvicinato a Giove, avvenuto il 29 Maggio scorso, la sonda spaziale della NASA, Juno, ha scattato una straordinaria fotografia della superficie del gigante gassoso, con la sua caratteristica macchia vorticosa e scura.
La missione Juno e le immagini di Giove
Juno è la missione NASA che studia il campo magnetico di Giove con la sonda che percorre l’orbita polare del gigante gassoso. Fu lanciata il 5 Agosto 2011 da Cape Canaveral, arrivando a destinazione il 5 Luglio 2016, e dovrebbe proseguire la sua attività fino al 2021.
La foto scattata da Juno è davvero straordinaria, a tal punto che il Mirror l’ha definita come un immagine che potrebbe tranquillamente sembrare dipinta da Van Gogh. La fotografia ritrae infatti la superficie del pianeta gassoso con le sue striature nelle nubi ed un grande vortice “intensamente scuro”.
Nel suo passaggio su Giove, la sonda Juno si è trovata alla distanza di 15.000 km dalla superficie delle caratteristiche nubi striate di Giove. Da questa distanza è stata quindi scattata l’immagine che ci ha inviato e che mostra un’area vorticosa e con una zona centrale molto più scura, all’interno di una corrente a getto nell’atmosfera gioviana. Attorno al vortice scuro si trovano invece delle nuvole luminose e ad un altitudine maggiore, che riflettono la luce solare.
L’immagine finale è stata creata da due Citizen Scientist, Gerald Eichstädt e Seán Doran, partendo dai dati raccolti dalla JunoCam e da Juno. I due Citizen Scientist hanno intitolato l’immagine “Jupiter Abyss”.
Uno sguardo sul Sistema Solare con il “NASA Eye”
E per chiunque fosse interessato a seguire gli spostamenti ed i risultati di Juno e di molte altre sonde e missioni della NASA, si può utilizzare il tracker messo a disposizione dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA. Con questo strumento sarà come essere a bordo di Juno e volare insieme a lei sopra Giove. Ma non solo, potremo infatti tuffarci nello spazio profondo insieme a New Horizons, o volare tra gli anelli di Saturno insieme a Cassini.