Come sappiamo questo Agosto è il mese di Giove. Per tutto il mese il pianeta gigante è ben visibile nel cielo notturno e questo ha spinto molti appassionati di astronomia a puntare verso di lui i loro telescopi.
Tra di loro vi era anche un appassionato di fotografia astronomica, Ethan Chappel, a cui è capitato per caso di scattare quella che sarà sicuramente la foto della vita. Non capita tutti i giorni infatti di fotografare lo schianto di un oggetto spaziale sulla densa superficie gassosa del gigantesco Giove.
Un fortunato caso: lo schianto su Giove fotografato da un amatore
Lo scatto è stato realizzato da Chappel lo scorso 7 Agosto alle 04:07 UTC e l’emozione mista all’incredulità del fotografo lo ha spinto a condividere subito l’accaduto su Twitter.
Here’s an animation that’s more representative of how fast the flash on #Jupiter occurred. Unfortunately, I couldn’t make this work without cutting out 6 frames for every 7. pic.twitter.com/POQynVOlA8
— Chappel Astro (@ChappelAstro) August 8, 2019
Nel suo entusiasmo ha dichiarato a Science Alert che “dopo aver controllato il video e aver visto il flash, la mia mente ha iniziato a correre! Ho sentito con urgenza la necessità di condividerlo con persone che avrebbero trovato utili i risultati“.
E tra questi ha trovato l’astronomo Jonti Horner, dell’Università del Queensland meridionale in Australia, il quale ha dichiarato, sempre a Science Alert: “Non ho mai visto nulla di simile prima. È semplicemente mozzafiato“.
L’immagine ed il video di Chappel mostrano infatti un lampo od un aurora apparire d’improvviso su una delle strisce marroni caratteristiche delle nuvole di Giove, subito sotto l’equatore del pianeta gassoso.
Un evento frequente che raramente è stato immprtalato
L’impatto di oggetti su Giove non è affatto un evento raro. Si tratta come sappiamo di un pianeta gigantesco, quindi con una grande forza gravitazionale elevata. Non è raro quindi che attiri a se uno dei numerosi oggetti che si trovano nei suoi “paraggi”. Va ricordato infatti che, oltre alle comete di passaggio, tra Giove e Marte si trova una cospicua cintura di asteroidi. Ma per quanto siano frequenti, è comunque difficile osservare in diretta l’impatto di uno di essi.
Ad esempio nel 1994 furono osservati degli aspetti indiretti dell’esplosione della cometa di Shoemaker-Levy, che produsse una serie di impatti. Di questi furono riprese da Hubble le macchie lasciate sulle nuvole, mentre dal telescopio delle Hawaii furono registrate le firme del calore dei siti d’impatto.
Horner ha infatti dichiarato che “molte volte queste cose passeranno inosservate. Inoltre, la metà di questi impatti accade dalla parte opposta del pianeta. Il fatto che abbiamo un video in tempo reale dell’evento, e che possiamo vederlo chiaramente illuminarsi e sfumare, è la parte più eccitante”.
Gli astronomi sperano ora che un eventuale segno dell’impatto su Giove, sia stato registrato dalla sonda Juno. Sarebbe davvero un bel colpo poter analizzare tutto l’evento, dall’arrivo dell’oggetto al segno lasciato dall’impatto.
Non si ha ancora la certezza che fosse abbastanza grande da lasciare una cicatrice sul gigantesco Giove, ma di certo si tratta di un oggetto grande abbastanza da essere visto dalla Terra.