Glass: la nuova app di condivisione foto che potrebbe sostituire Instagram

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Instagram ormai non è più un’app di solo condivisione foto poiché si sta concentrando più sullo shopping e video. Tuttavia dove vanno a finire i fotografi o amanti degli scatti che vogliono la condivisione delle loro foto sui social? Nessun problema, sembrerebbe che stia arrivando un possibile sostituto di Instagram: Glass. Un’app iOS su abbonamento pensata proprio per la community dei fotografi.

Supporta l’arte della fotografia senza nessuna distrazione. La decisione da parte dell’azienda di partire con un’app su invito è quella di garantire un’esperienza di qualità, dove gli utenti interessati saranno inseriti nella community tramite altri membri o liste d’attesa attraverso un codice di invito da condividere.

 

Glass, l’app di condivisione foto che potrebbe sostituire Instagram

Ovviamente come abbiamo fatto anche noi, è inevitabile, ma l’azienda afferma che Glass non è assolutamente un sostituto di Instagram poiché le due società lavorano in modo differente e hanno pensieri divergenti. La nuova app di condivisione si concentra assolutamente sull’arte della fotografia e consente l’accesso sia a fotografi amatoriali che professionisti.

L’azienda spera di creare una community dove è possibile imparare e crescere nel mondo della fotografia. Fondata da Tom Watson e Stefan Borsje, l’azienda è indipendente e non ha preso capitali di rischio o finanziamenti esterni. Proprio per questo l’app costa 4,99 euro al mese o 29,99 all’anno con una prova gratuita per i nuovi utenti di 14 giorni. Il duo vuole concentrarsi sui fotografi e costruire una community e prodotti specifici per loro.

Ciò significa evitare pubblicità, algoritmi di coinvolgimento, video e altre indicazioni che entrambi ritengono possano compromettere il prodotto e la community. Ovviamente non ci sarà il pulsante “mi piace” e nessun contatto con il pubblico. Un altro modo in cui Glass si differenzia è che le foto vengono visualizzate a schermo intero e non sono limitate a un particolare orientamento o rapporto. L’app ha il supporto del profilo colore, una compressione minima e mostra i dati EXIF ​​per coloro che sono interessati a vedere i dettagli dell’immagine.

Essendo cosi giovane l’app ancora non ha rilasciato alcuna informazione su se sarà rilasciata anche su Android, ma offre ai fotografi un modo alternativo per condividere i propri lavori e interagire con la comunità fotografica.

Ph. Credit: PetaPixel

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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