Ogni giorno noi utilizziamo e salviamo tantissimi dati e informazioni, nella nostra normale navigazione con Internet. Per ovviare a questa moltitudine di dati, esistono numerosi cloud storage, ovvero piattaforme apposite dove tutti i dati vengono immagazzinati su vari server virtuali in rete. Alcuni esempi sono Dropbox, iCloud di Apple o Google Drive.
Proprio Google, la multinazionale statunitense, ha lanciato in occasione di Google Cloud Next la nuova piattaforma Google Anthos. Vediamo di cosa si tratta.
Ecco la nuova piattaforma Google Anthos
Google Anthos è una piattaforma hybrid cloud, ovvero permette alle aziende di utilizzare liberamente qualsiasi cloud esistente, eseguendo applicative senza modifiche, anche su cloud rivali come AWS e Microsoft Azure. Una piattaforma, quindi, completamente libera che permette ampia scelta alle aziende, senza dover applicare nessuna modifica al codice.
Anthos è un software che si basa su GKE, Google Kubernetes Engine, appunto di Google stesso, e quindi viene aggiornato e migliorato automaticamente, permettendo di ridurre ulteriormente la complessità della piattaforma, senza dover fare manutenzione ordinaria ogni volta.
Si potrebbe dire che Google Anthos è il successore di Google Cloud Services Platform. L’unica differenza che quest’ultimo hybrid cloud non permetteva di gestire i servizi concorrenti AWS e Azure, al contrario di Google Anthos.
Sono già numerose le aziende che utilizzano e supportano la nuova piattaforma, tra cui spiccano i nomi HSBC, Siemens, Cisco, VMware, EMC, HPE, Intel e Lenovo. Per maggiori informazioni in merito, si può visitare il sito ufficiale apposito, che riportiamo con questo link.