L’app Google già oggi consente di identificare le chiamate indesiderate, certamente provenienti da spammer conosciuti e di visualizzare il nome delle attività commerciali che stanno telefonando anche se il loro nominativo non fosse presente in rubrica.
A breve, con un aggiornamento dell’app che riguarderà anche gli utenti italiani, le aziende potranno manifestare la loro identità, attraverso le chiamate verificate, prima ancora che l’utente risponda, indicare la ragione della telefonata.
Chiamate verificate, Google implementa questa nuova funzione
Non è una funzionalità Android a livello di sistema, ma si trova nell’app Telefono che viene precaricata su molti telefoni Android. Gli utenti i cui dispositivi spediti senza l’app potranno scaricarla presto dal Google Play Store in modo da poter usufruire anche della nuova funzionalità.
Le aziende interessate a utilizzare le chiamate verificate con i propri clienti dovranno registrarsi con uno dei partner esistenti che includono Neustar, Five9, Vonage, Aspect, Bandwidth. Coloro che desiderano saperne di più su come funziona questa nuova funzionalità possono sintonizzarsi su una sessione speciale di Google Cloud Next ’20 On Air.
Le chiamate verificate inizialmente implementate negli Stati Uniti, in Messico, Brasile, Spagna e India, ma la società prevede di aggiungere altri paesi in un secondo momento. Le chiamate spam e truffa sono da tempo un problema negli Stati Uniti e in altri paesi e con le chiamate verificate, si spera di migliorare i tassi di risposta delle aziende.
Tuttavia, a giudicare dal programma pilota che l’azienda ha avviato negli ultimi mesi, la funzione contribuirà a migliorare la probabilità che qualcuno risponda a una chiamata poiché saprà immediatamente chi sta chiamando e per quale motivo.