Google presenta, per ora solo negli USA, la nuova app Google Hire che entra subito nella G Suite, il pacchetto di servizi Google sviluppati per il mondo del lavoro. Con questo nuovo progetto, Google mira a fornire uno strumento ai datori di lavoro ed, in particolare, alle PMI per individuare i migliori candidati per le posizioni lavorative ricercate, snellendo il processo di selezione e permettendo di ottimizzare al meglio sia i costi che i tempi.
Google Hire va ad integrarsi, in modo completo, con agli altri servizi di Google. L’app monitora e tiene traccia delle comunicazioni con un candidato effettuate tramite Gmail e permette di trasformare i colloqui organizzati su Hire in appuntamenti in Calendar. Grazie all’integrazione con Fogli è, inoltre, possibile analizzare al meglio i dati rilevanti di tutti i candidati.
La nuova applicazione Google Hire va ad affiancarsi al motore di ricerca “Jobs”, presentato lo scorso mese di maggio, che permette, anche in questo caso solo negli USA per il momento, di cercare ed offrire lavoro in modo smart sfruttando l’intelligenza artificiale per individuare le migliori proposte ed integrando anche le offerte lavorative disponibili su altre piattaforme come LinkedIn, vero e proprio punto di riferimento internazionale per il mondo del lavoro, Monster e Facebook.
Con questi nuovi strumenti, che ben presto dovrebbero essere resi disponibili a livello internazionale, Italia compresa, Google punta a gestire, in modo completo, l’intero settore della domanda ed offerta di posti di lavoro garantendo ai candidati un motore di ricerca completo per trovare la migliore offerta disponibile ed alle aziende un’applicazione in grado di fornire un prezioso aiuto nel processo di scelta del candidato ideale.