Google Home ed Amazon Echo ospitano le piattaforme digitali di assistenza forniti rispettivamente da Google Assistant ed Amazon Alexa e pare possano essere in grado di gestire le chiamate in ingresso ed in uscita. Lo rivela un rapporto diramato per conto del Wall Street Journal, nel quale si cita che “persone vicine alla vicenda” si stiano interessando di un nuovo paradigma di utilizzo dei propri Digital Assistant per la domotica. I sistemi digitali per la Smart Home stanno per diventare i futuri telefoni di casa.
Secondo alcune indiscrezioni infatti gli altoparlanti digitali di Amazon e di Google potrebbero offrire presto un nuovo sistema che consenta di fare e ricevere le chiamate vocali. Unitamente a queste prime rivelazioni si collocano quelle sulle tempistiche di concessione per nuvoe funzioni che non arriveranno parallelamente.
L’aggiunta delle funzioni di chiamate vocali attraverso gli altoparlanti Smart per la casa consentiranno di gestire le comunicazioni in entrata ed in uscita semplicemente associando un comando vocale come “Chiama Domenico“. Al contrario le chiamate in ingresso su uno smartphone potrebbero essere riprodotte in vivavoce tramite il sistema.
Le società dovranno pensare bene come implementare queste funzionalità eliminando ogni dubbio ed ogni ostacolo alla riservatezza dei dati.
Ricordiamo che Google ha introdotto il suo sistemi SMART Home sul finire del 2016, ben due anni dopo che Amazon ha portato all’attenzione del pubblico il suo Echo che ad oggi riscuote un notevole successo. Il sistema di Mountain View rappresenta una naturale evoluzione del classico Google Now e di fatto risponde sempre al classico “Ok Google”.
Ambedue le soluzioni sono decisamente interessanti e consentono di riprodurre musica collegandosi direttamente ai maggiori servizi in streaming online come Play Musica, YouTube Music, Spotify, TuneIn, Pandora, e iHeartRadio.
Come se non bastasse l’utente può instaurare una comunicazione colloquiale con l’assistente ricevendo risposte pertinenti direttamente tramite i sistemi di diffusione audio previsti a bordo e che si collegano alla rete domestica senza fili e consentendo il controllo di altri device intelligenti nel raggio d’azione e nel rispetto del nuovo concetto di automazione che lo vede come un vero e proprio hub.
Entrambi supportano inoltre SmartThings, Philips Hue e IFTTT per il controllo intelligente dei loro dispositivi tramite gli speaker.
A differenza di Google Now il sistema Home offre una comunicazione decisamente meno tecnica e meno informale e consente quindi uno sviluppo naturale dell’interazione vocale. Possiamo chiedere info sul meteo o sul traffico, nonché gestire i nostri appuntamenti ed in un prossimo futuro anche fare e ricevere chiamate e gestire i pagamenti card-less.
Sia Home che Echo non sono attualmente in vendita sul mercato italiano ed entrambi non parlano quindi la nostra lingua. Ad ogni modo è interessante notare come le potenzialità dei nuovi sistemi vengano offerti a prezzi decisamente accessibili che negli USA rispecchiano listini di $129 per Home e $179.99 per Echo. E voi che cosa ne pensate di questi nuovi strumenti digitali? Vi piacciono? A voi tutti i commenti al riguardo.
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