Google Maps è senz’altro uno dei prodotti più utili ed utilizzati al mondo per orientarsi tra le impervie strade del pianeta. L’introduzione mirata di Google Street View ha permesso poi, di estendere ulteriormente il concetto creando le condizioni ideali per l’espletamento di un quadro chiaro e completo della situazione geografica del pianeta, direttamente dal palmo delle nostre mani. Lo stesso sistema di cui l’Agenzia delle Entrate si serve per periziare gli immobili. Vediamo come.
Google Maps Fisco, come ti controllo l’immobile
Google Maps pare sia la nuova arma a disposizione degli agenti del Fisco che, attraverso un semplice PC, smartphone o tablet possono controllare tutti gli immobili di un circondario senza nemmeno scomodarsi nel recarsi sul luogo stabilito. Le verifiche sono già attive e prevedono nuove direttive di controllo interne basate sull’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici come Street View.
Lo scopo è quello di realizzare un gruppo di collaborazione finalizzato al controllo degli stabili tramite opportune procedure standardizzate che contano su gruppi di addetti dediti all’interscambio perentorio di informazioni e dati utili ai fini dei rilevamenti. I soggetti con più alto profilo di rischio verranno così sottoposti a controlli mirati ad accertare la bontà delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate, che si serve di questo poderoso strumento per la verifica degli accertamenti. Google Maps diviene, di fatto, un’arma potentissima contro gli evasori.
Uno strumento che viene in soccorso dell’Agenzia nel caso di irregolarità nelle dichiarazioni ufficiali che vogliono una certa discrepanza tra quanto effettivamente sottoscritto ed il reale valore immobiliare di un bene. All’azione svolta attraverso Google Maps seguiterà poi un potenziale sopralluogo sul posto o tramite strumenti di natura digitale a distanza, onde stabilire ubicazione e caratteristiche esterne degli stabili esaminati. Lo scopo è, dunque, abbastanza lampante: riuscire a mappare, letteralmente, il valore intrinseco reale di un edificio o comunque di un’attività al fine di rilevare eventuali potenziali dichiarazioni mendaci e discrepanze nelle relative dichiarazioni.
Che ne dite? Potrebbe essere un buon metodo per sgominare gli evasori fiscali, quello di utilizzare Google Maps come fonte di informazioni? Lasciateci pure tutti i vostri commenti e tutte le vostre impressioni sul caso. Fonte: IlGiornale