News

Google svela il rivale di Pinterest, arriva Keen la nuova app intelligente

Il team Area 120 di Google, uno sviluppatore interno che crea app e servizi sperimentali, ha lanciato Keen. Aspirante rivale di Pinterest, l’applicazione sfrutta l’apprendimento automatico di Google per curare gli argomenti. Disponibile oggi sul web e su Android, Keen punta a promuovere una navigazione intelligente dei feed online.

Keen in sostanza organizza i contenuti web. Che siate appassionati di cucina o di cinema, l’app screma gli argomenti in base ai contenuti che ci piacciono di più. In questo modo avremo la nostra raccolta in base a ciò che abbiamo salvato e questa potrà essere condivisa con altri utenti. Più guarderemo contenuti interessanti più andremo a personalizzare la nostra raccolta.

Avrete notato che il funzionamento è effettivamente molto simile a Pinterest. L’app svolge lo stesso processo anche se con le immagini, e ha già catturato il mercato con il suo design visivo in stile bacheca. Keen ha cercato di imitare queste caratteristiche. Ma quindi cos’ha di diverso la nuova applicazione di Google?

L’app ci mostrerà contenuti in base ai nostri interessi, ma potremo coltivare anche nuove passioni. Queste si chiamano “gemme”. Se ci sono argomenti che potrebbero interessarci possiamo salvarli, questi come dei semi cresceranno con il tempo portando alla scoperta di nuovi contenuti.

Occhi puntati sul nuovo social network di Google in stile Pinterest

Un social network in stile Pinterest consentirebbe davvero di affinare gli interessi degli utenti e raccogliere queste informazioni. E sembra che i dati raccolti da Keen vengano raccolti con tutto ciò che Google conosce degli utenti. Per accedere a Keen basta utilizzare il nostro account Google.

Ad ogni modo, è interessante vedere Google spingere i suoi sistemi di apprendimento automatico verso applicazioni più varie. Soprattutto quelli che sembrano tentare di incoraggiare gli interessi degli utenti a premiare gli hobby, piuttosto che gli algoritmi che spingono le persone a un maggiore coinvolgimento senza preoccuparsi di ciò che stanno realmente interagendo.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Xbox Game Pass e PS Plus, i numeri possono essere ancora migliori

PS Plus e Xbox Game Pass, i due servizi di abbonamento offerti rispettivamente da Sony e Microsoft non stanno crescendo quanto preventivato,…

16 Novembre 2024

Cannabis e disturbi del sonno: nuove terapie

I disturbi del sonno sono una condizione abbastanza comune che possono colpire chiunque in diverso modo. Dormire è un aspetto…

16 Novembre 2024

Terapia ormonale in menopausa: impatti sulla salute del cervello tra benefici e rischi

La menopausa è una fase naturale della vita di una donna, caratterizzata dalla cessazione del ciclo mestruale e da una…

16 Novembre 2024

WhatsApp porta in campo nuovi strumenti per le GIF

Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…

15 Novembre 2024

Uova contro il colesterolo e a protezione del cervello

Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…

15 Novembre 2024

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024