La notte di Halloween si avvicina e per gli appassionati di fotografia, fotografi e fotoamatori, è il momento di sbizzarrirsi con splendidi scatti a tema soprannaturale. È dunque quel momento dell’anno in cui cimentarsi con fotografie di fantasmi e oggetti fluttuanti.
Canon ha collaborato con il Canon Ambassador ed esperto fotografo maestro nello still life, Eberhard Schuy, e con con il Professor Chris French, esperto di psicologia e credenze paranormali della Goldsmiths University di Londra, per darci i migliori consigli per la realizzazione dello scatto di Halloween perfetto.
Ecco dunque come, con i consigli di Canon, potremo realizzare foto di fantasmi fluttuanti e oggetti sospesi nel vuoto. Ed iniziamo proprio da questi ultimi.
Oggetti sospesi
Il Canon Ambassador Eberhard Schuy ci spiega come è riuscito a scattare la suggestiva immagine di una sedia che levita: “questa immagine è composta da due esposizioni, una con la sedia in equilibrio su un treppiede e l’altra senza, così ho potuto ritoccare facilmente la foto e nascondere tutto quello che non volevo apparisse nell’immagine”.
Il Professor French ha affermato: “in passato, la fotografia stessa era vista come un processo misterioso e la scoperta che le doppie esposizioni potessero essere utilizzate (insieme ad altri trucchi in camera oscura) per produrre immagini di fantasmi, fu presto sfruttata da truffatori tristemente noti”.
Se non dovessimo proprio essere avvezzi all’uso della doppia esposizione, ecco i consigli di Eberhard per realizzare comunque un’immagine di questo tipo, anche senza ricorrere all’utilizzo della tecnica della doppia esposizione e al photomerge.
Il trucco? Molto semplice basta munirsi di una lenza da pesca molto sottile e leggera. Ovviamente ad un sottile da pesca non potremo appendere una sedia o un altro oggetto pesante. Meglio utilizzare oggetti più piccoli e leggere e che non si rompano se dovessero cadere. Se la lenza è abbastanza sottile, potrebbe anche non essere necessario il ritocco per nasconderla.
Ad esempio si possono appendere con la lenza oggetti come una bottiglia sospesa nel vuoto accanto ad un bicchiere mezzo pieno; oppure una penna, o meglio ancora una piuma, che fluttua sopra una pagina mezza scritta, per dare l’impressione che la penna stia scrivendo da sola. Insomma c’è davvero da sbizzarrirsi e dare fondo alle nostre idee creative.
Una cosa importante è quella di assicurarsi che l’oggetto appeso sia immobile in modo da potersi concentrare sul soggetto e creare immagini suggestive.
Ad Halloween è d’obbligo un fantasma
Un’altra perfetta immagine a tema Halloween è certamente la foto di un fantasma fluttuante dietro ad un ignaro soggetto. In effetti le foto di strane apparizioni e spiriti che ci spiano, sono sempre state molto utilizzate e soprattutto sfruttate. Il Professor French racconta infatti che “nonostante le numerose denunce di frode, in passato la fotografia spiritica ha goduto di un enorme seguito di persone”.
Eberhard Schuy ci mostra quanto sia relativamente semplice realizzare scatti con figure evanescenti come delle apparizioni ectoplasmatiche. Come esempio possiamo osservare la sua immagine dal titolo ‘Dancing girl’ (Ragazza che danza), realizzata con una Canon EOS 5D MII, con un 24-105 EF.
Per realizzare una foto di questo tipo ci occorreranno: ovviamente un soggetto, un pannello di vetro grande come una cartolina (ad esempio il vetro di una cornice o un portaritratti, una torcia o una candela.
Per prima cosa bisogna tenere il pannello di vetro ruotato di circa 45° verso destra o sinistra direttamente davanti all’obiettivo della fotocamera. Poi facciamo posizionare la modella accanto alla fotocamera nella direzione verso la quale è orientato il vetro. La modella ci apparirà dunque riflessa sul pannello di vetro e sembrerà fluttuare in modo evanescente sullo sfondo della scena. Se poi fogliamo aggiungere un effetto wow, possiamo chiedere alla modella (o al modello!) di puntare una fonte di luce su se stessa oppure di tenere in mano una candela.
Dopo aver composto la scena, non ci resta che scattare, magari provando diversi scatti modificando la posizione del vetro e della modella fino a che non si ottiene l’effetto che vogliamo.
E di certo non può mancare uno spettro sulle scale
Un altro classico che non può mancare ad Halloween, è ovviamente un fantasma sulle scale di una vecchia ed elegante dimora abbandonata. E realizzare immagini del genere è tutt’altro che difficile.
Il Professor French afferma infatti che potrebbe semplicemente trattarsi di “una serie di artefatti che può portare alla produzione di immagini spettrali da parte della fotocamera stessa o del processo di elaborazione. Questi comprendono: le lunghe esposizioni, che creano immagini spettrali del soggetto mentre attraversa la scena, le cinghie della fotocamera catturate dal flash con conseguente apparizione di misteriose “spirali di energia” e le cosiddette “orbs” prodotte quando granelli di polvere vengono catturati fuori fuoco dal flash”.
Come ci spiega Eberhard infatti, per ottenere uno evanescente fantasma sulle scale basta soltanto un amico vestito con colori tenui, meglio se grigio chiaro o bianco, una torcia e… ovviamente la scala! Lo scatto va effettuato al crepuscolo, quando la luce inizia a diminuire e il diaframma va chiuso parecchio (deve essere un valore f di circa f/8 o superiore). L’ISO va invece mantenuta tra 100 e 200 (e mi raccomando disattivate l’ISO automatica!). Il tempo di esposizione che otterremo deve essere di almeno 6 – 7 secondi.
Impostata la macchina e creata la scena siamo pronti per scattare. Chiederemo al nostro soggetto di rimanere fermo nel punto dell’inquadratura che abbiamo scelto per 4-5 secondi e poi camminare rapidamente fino a uscire dall’inquadratura.
Ecco che come per magia, il lento tempo di esposizione ci regalerà una figura trasparente, simile a un fantasma sulle scale. Se dovessimo notare che la figura umana è troppo indistinta, basterà illuminarla semplicemente con il flash quando è ferma.
Non sarebbe Halloween se non ci fossero spiriti volteggianti nell’aria
Se il nostro fantasma infatti non lo volessimo fermo sulle scale, ma fluttuante sopra di esse, basta seguire i consigli del Canon Ambassador, il quale spiega di aver “utilizzato un telo bianco molto leggero e ho chiesto a mia figlia di salire in cima alla rampa e di farlo cadere dalla tromba delle scale, allargandolo leggermente in modo che potesse planare lentamente. Ho scattato la foto utilizzando un treppiede, in modo da poter usare tempi di esposizione lunghi per creare questa forma misteriosa senza sfocare il resto della fotografia”.
Se dunque volete provare anche voi a immortalare uno spirito che volteggia sulle scale, Eberhard vi consiglia di procurarvi semplicemente un telo bianco leggero (più il telo è leggero, più scenderà lentamente) e chiedere aiuto ad un amico per il lancio.
Dopo di che non vi resta che posizionare la fotocamera su un treppiede o una superficie stabile puntando l’obiettivo verso le scale. Una volta chiesto al nostro aiutante volontario di restare fermo in cima alla rampa di scale basterà dargli il via per lasciare cadere dall’alto il telo.
Scatteremo la nostra immagine mentre il telo cade dall’alto, con un tempo di esposizione tra 1/4 e 1/2 secondo per ottenere il nostro perfetto fantasma di Halloween che fluttua sulle scale.
Per realizzare “fotografie spettrali”, sono tante le soluzioni Canon adatte a qualsiasi livello di conoscenza fotografica: dal modello EOS 250D, fotocamera digitale leggera e versatile, perfetta per chi desidera avventurarsi nel mondo delle fotocamere a obiettivi intercambiabili fino alla potente EOS 850D destinata agli aspiranti professionisti e agli utenti più esperti.
Foto di enriquelopezgarre da Pixabay