News

Huawei: Google non fornirà i propri servizi sul nuovo Mate 30

Il nuovo smartphone di punta di Huawei non sarà in grado di utilizzare app e servizi Google a causa di un divieto commerciale negli Stati Uniti. Si prevede infatti che Huawei lancerà la sua linea di smartphone Mate 30, dotati di tecnologia 5G, entro pochi mesi; si tratta della prima sessione di lancio di nuovi cellulari da parte della società cinese da quando sono state istituite le discusse restrizioni commerciali statunitensi. La società aveva infatti già annunciato di avere in cantiere un sistema operativo proprio, allo scopo di aggirare il divieto.

Google ha dichiarato che in base alle restrizioni statunitensi sul commercio con Huawei non sarebbe stato possibile estendere la disponibilità dei propri servizi sui dispositivi dell’azienda cinese; e infatti il nuovo Mate 30 non sarà in grado di supportare i servizi Google come Maps, YouTube, Pay, Photos o Play Store. La società cinese è stata inserita nella lista nera dal governo degli Stati Uniti a maggio a causa di timori relativi alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti alla luce dei presunti legami di Huawei con il governo cinese, cosa che Huawei ha categoricamente negato fin dall’inizio della spinosa polemica.

 

Huawei ha sempre pronto il proprio asso nella manica, ma il sentore è che intenda usarlo solo come “extrama ratio”

Il governo americano ha però rilasciato una licenza temporanea questa estate e l’ha rinnovata di nuovo la scorsa settimana. Ciò ha permesso a Huawei di mantenere disponibili i servizi Google sui dispositivi già sul mercato, ma Google ha affermato che la licenza non si sarebbe estesa ai nuovi dispositivi, come appunto il nuovo Mate 30. Le società statunitensi possono richiedere l’esenzione dal divieto per prodotti specifici, ma non risulta che Google abbia richiesto tale esenzione.

Huawei continuerà a utilizzare il sistema operativo Android e il relativo ecosistema di app se il governo degli Stati Uniti ci consentirà di farlo“, ha detto un portavoce di Huawei, “altrimenti, continueremo a sviluppare il nostro sistema operativo“. A giugno, l’amministratore delegato di Huawei nel Regno Unito, Anson Zhang, ha dichiarato che nulla sarebbe cambiato per l’azienda nonostante il divieto e che avrebbe continuato a fornire aggiornamenti software e per la sicurezza anche per il lungo periodo.

Nello Giuliano

Recent Posts

Inquinanti eterni e il danno ai reni e alla salute

Ogni età da quando l'uomo esiste è caratterizzata dalla presenza di varie problematiche, alcune di origine naturale e altre causate…

9 Novembre 2024

Forex Robots: Il futuro del Trading automatizzato nel mondo del mercato finanziario Tech-Driven

Sentiamo tutti i giorni parlare di intelligenza artificiale e di come questa ha cambiato il mondo negli ultimi anni. Chat…

9 Novembre 2024

Prediabete: le 5 mosse consigliate dai medici per prevenire la malattia

Il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale, ma non…

9 Novembre 2024

WhatsApp: arriva uno sticker interattivo negli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua ad arricchire la sua app di funzioni molto interessanti. Stando a quanto scovato negli ultimi aggiornamenti beta per…

8 Novembre 2024

Voli privati: l’aumento delle emissioni dei jet

Quando si parla di lotta al cambiamento climatico è un concetto per molti sbagliato, perlomeno per come viene fatto passare.…

8 Novembre 2024

Come l’istruzione protegge il cervello dall’invecchiamento

L'istruzione supplementare e la formazione continua sono temi spesso associati al miglioramento delle competenze professionali e alla crescita personale, ma…

8 Novembre 2024