Nel corso di quest giorni abbiamo visto come la società cinese Huawei Technologies sia riuscita a guadagnarsi una posizione privilegiata nel contesto del marketing del segmento mobile, dove è riuscita nell’intento di bypassare lo strapotere di Apple, scivolata in terza posizione dietro una compagnia che conta di fronteggiare il sopravanzare di iPhone 8 con ben tre varianti dell’ultimo top di gamma in arrivo Huawei Mate 10, sul quale abbiamo aperto un focus particolareggiato sulle specifiche e la data di presentazione ed uscita.
Secondo quanto riferito dalle fonti dell’ultim’ora il gioiellino di casa Huawei si presenterà in tre versioni principali identificate con i nomi commerciali di Mate 10, Mate 10 Pro e Mate 10 Lite. Si tratta di device appartenenti alla medesima famiglia ma diversificati tra loro per potenzialità hardware e quindi per componenti interne.
Per il momento le informazioni tecniche relative alla variante base scarseggiano, lasciando il posto alle indiscrezioni del noto Evan Blass in merito alle componenti da volersi per il Huawei Mate 10 Pro identificato in codice con il nome di Blanc. Si tratterebbe di un device che equipaggia un’ampia unità di visualizzazione in tecnologia IPS con diagonale assoluta da 5.99 pollici su form factory a sviluppo verticale 18:9 con fattore di risoluzione in uscita pari a 1440 x 2880 pixel.
Sotto il cofano si troverebbe anche l’ultimo processore in-house Kirin 970 visto in anteprima nella location di Berlino ad IFA 2017. Accanto al microprocessore troverebbe anche posto un chipset RAM della capacità di ben 6GB con supporto ad una memoria di stoccaggio standard ad alta velocità da 128GB.
In questo contesto di innovazione non potevano poi mancare anche i nuovi sistemi multimediali per il punta e scatta mobile che prevederanno la collaborazione diretta di Leica nella realizzazione di un comparto integrato Dual Camera che consti su obiettivi dedicati da 12 e 20 Megapixel ambedue stabilizzati e delegati alla realizzazione di scatti in cui valorizzare dettagli, profondità e bilanciamento luminosità/contrasto.
Per quanto concerne invece il modulo frontale si opterà per l’adozione di un sensore standard da 8 Megapixel che consentirà di valorizzare al meglio i selfie garantendo ampie inquadrature grazie alla lente grandangolare, la quale permetterà dunque di riprendere più soggetti senza adoperare scomodi selfie-stick.
Huawei Mate 10 Pro sarà non soltanto un terminale top di gamma nel contesto delle potenzialità elaborative ma offrirà anche il valore aggiunto di un componente mobile attento alla sicurezza, grazie alla predisposizione di un sistema di isolamento contro gli agenti esterni di polveri sottili ed acqua secondo quanto stabilito dagli standard internazionali IP68, i quali garantiscono immunità per immersioni in acqua dolce fino ad 1.5 metri di profondità per un tempo massimo di 30 minuti.
Il fattore connettività non delude ed offre la possibilità di contare sulle implementazioni dei modem 4G LTE in Categoria 16. Il sistema operativo di base sarà rappresentato dalla nuova release Android 8.0 Oreo della quale abbiamo avuto modo di parlare alla vigilia della presentazione Google. Il tutto sarà gestito da un prestante e capiente modulo energetico integrato dalla capacità di ben 4.000mAh.
Per quanto concerne invece le informazioni relative alla variante Lite qui identificata con il nome in codice Alps, si parla di un display leggermente inferiore alla versione Pro. In questo caso si potrà contare sul supporto ad un’unità da 5.88 pollici con aspect ratio tradizionale in standard 16:9 e risoluzione QHD @2560×1440 pixel. Come per la versione Pro anche qui si avrà a che fare con il SoC Huawei Kirin 970 ed un quantitativo di memoria RAM che si riduce da 6 a 4GB con uno storage Flash ROM da 64GB. La batteria, nonostante il display minorato ed un minor quantitativo di RAM/ROM, si manterrà sui 4.000mAh garantendo la giornata piena di utilizzo in ogni condizione ed introducendo un leggero aumento di spessore generale della scocca.
Anche il comparto fotografico non subirà stravolgimenti e verrà direttamente ereditato dal modello top di gamma, mentre il modem LTE sarà basato su standard di Categoria 12. Il prossimo 16 Ottobre 2017 potrebbe quindi introdurre delle soluzioni che consentiranno a Huawei di stabilire nuovi primati di vendita.
L’obiettivo è non soltanto quello di mantenere la seconda posizione nelle classifiche di preferenza del comparto smartphone ma di riuscire ad insediare anche Samsung, la quale ha fatto il tutto esaurito nel circuito di pre-order per i nuovi business phone top di gamma Galaxy Note 8.
In attesa di ricevere nuove informazioni sulla variante base ed un arricchimento delle info tecniche dei modelli appena presi in esame rilascia pure qui un tuo personale commento e resta sintonizzato su tutti i nostri canali in vista dell’evento di presentazione ufficiale.