Nel corso di questi ultimi anni, in concomitanza alla diffusione del fenomeno smartphone, ci si è seriamente dovuti ricredere di fronte a quei prodotti che, in passato, erano definiti ironicamente “cinafonini”, ovvero cloni dei più blasonati protagonisti del mercato mobile che cercavano di imitare la qualità e le funzioni offerte da questi “mostri dell’era telefonica moderna”.
Di fatto, produttori del calibro di Huawei, Oppo, Xiaomi, Ulefone, ZTE ed altri, popolano la top ten delle classifiche mondiali di vendita.
Huawei, in particolare, ha più volte previsto il sorpasso nei confronti dei rivali in carica che rappresentano la vetta delle classifiche internazionali, ovvero Samsung ed Apple, quest’ultima passata in testa dopo il colossale flop del Note 7. La società cinese ha rilasciato una’ottimistica previsione da qui a cinque anni: “Saremo leader del settore smartphone“. D’altronde, come dargli torto.
I dati pervenuti in merito al volume di vendita per gli ultimi Huawei P9 e P9 Plus parlano chiaro. Sono state ben 12 milioni le unità vendute nel periodo a cavallo tra Aprile e Maggio 2016. Un risultato che, già da se, la dice lunga sul percorso intrapreso da una società che, sebbene pur lontana dalla vetta, avanza a grandi passi.
Ad annunciare gli straordinari resoconti sul mercato di vendita è stato il CEO Consumer Business Group dell’azienda, Richard Yu, il quale ha comunque evidenziato come il distacco da Samsung ed Apple sia ancora notevole nel range dei top di gamma. Sarà proprio su questo che giocherà l’azienda.
Le vendite, nel caso dei medio gamma, hanno subito un netto balzo in avanti rispetto a quanto visto con P8 e P8 Max che, in Marzo 2016 si erano assestati su 8 milioni di unità. C’è però da sottolineare che in quel caso specifico non si è parlato di variante Plus, ma unicamente di una versione Max che aveva portato la diagonale del display a ben 6.8 pollici.
Diversa, invece, la situazione del Huawei P8 Lite, le cui vendite si sono portate a ben 10 milioni andando a colmare il vuoto lasciato dalle versioni Max e P8 Standard nella fascia dei medio gamma. Da questo, si osserva come la fortuna della società sia proprio dovuta all’ottimo rapporto qualità/prezzo dei suoi terminali, piuttosto che al segmento di mercato Premium tipico dei brand più blasonati.
Il divario, in questo caso, è davvero enorme. Samsung ha totalizzato 52 milioni di S7 ed S7 Edge venduti nel 2016, con Apple che ha guidato le classifiche di preferenza a 78.3 milioni di unità vendute, complice anche il disastro Not e7 e l’euforia per le nuove dotazioni Dual-cam nel comparto multimedia. Numeri che dimostrano l’indiscussa supremazia degli OEM Samsung ed Apple nella fascia alta del merchandising mobile phone.
Proprio a ragion di ciò, la società cinese Huawei Technologies ha deciso di intraprendere un decisivo cambio di rotta, volutosi in occasione della presentazione dei Huawei P9, i quali hanno potuto contare sulla collaborazione della prestigiosa Leica, a cui si è affiancato il brand Porsche in occasione della presentazione degli ultimi top di gamma della serie Mate 9. Ulteriori partnership, inoltre, hanno visto, anche in Italia ingenti finanziamenti.
Huawei, sino a qualche anno fa relegata a ruolo di second’ordine, è passata per così dire in “Serie A”, proponendosi con i suoi stand commerciali presso i centri nevralgici del paese, diventando lo sponsor ufficiale della squadra nazionale A.C. Milan. Non sono mancate nemmeno le partnership estere con le squadre di calcio dell’Arsenal, Borussia Dortmund, Paris Saint Germain, Atletico Madrid, Galatasaray. E l’elenco potrebbe anche proseguire oltre.
Rispetto al 2015, la crescita del segmento smartphone è stata del +30%, con 140 milioni di smartphone venduti da Huawei nell’anno fiscale 2016, In questo frangente, è chiaro che l’ultimo ostacolo alla supremazia più assoluta della società nel comparto sia rappresentato proprio dai top di gamma.
Il passo per agganciare Apple e Samsung è ancora lungo, e non così scontato come potrebbe sembrare dall’ultimo top Huawei P10, che pur essendo un device valido a tutti gli effetti prevede un volume di vendita di sole 10 milioni di unità, a dispetto dei numeri fatti registrare invece dai due colossi in vetta alla classifica.
Ad annunciare questo traguardo è lo stesso CEO della compagnia, che non si sbilancia quindi con previsioni troppo azzardate, mantenendo una linea di continuità con il passato dei medio-gamma P8 Lite. A meno di stravolgimenti, infatti, dovrebbero essere proprio iPhone 8 e Galaxy S8 a garantirsi le luci della ribalta, il che dovrebbe valere soprattutto per quest’ultimo, dopo lo scivolone del Note 7.
La sfida ad Apple e Samsung resta aperta. Secondo il CEO, il 2021 sarà l’anno decisivo per le sorti di questa società. Abbiamo visto gli ultimi Huawei P10 e P10 Plus, scoperto anche la versione P10 Lite ed avremo modo di vedere, dal 29 Marzo 2017, anche il Samsung Galaxy S8. Per iPhone 8 si dovrà attendere, invece, il periodo tardo autunnale.
Ma come andrà a finire quest’anno nel segmento dei top di gamma? Vorresti sbilanciarti a fornirci una tua personale previsione? Galaxy S8 ed iPhone 8 cadranno di fronte a dei terminali che offrono il giusto compromesso tra prestazioni, innovazione e prezzo? A te l’ultima parola.
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