News

NASA, il telescopio Hubble immortala la bellezza di due stelle lontane

Una coppia di foto recentemente scattate dal telescopio spaziale Hubble della NASA immortala due lontani, ma spettacolari corpi celesti. Sono entrambi corpi di nebulose planetarie, e ognuna è ricca di colori e luci ultraterrene.

Non lasciatevi ingannare dal nome. Le “nebulose planetarie” sono come qualsiasi altra nebulosa: una regione di polvere e gas che funge da terreno fertile per nuove stelle. Il “planetario” nel nome risale alla loro scoperta da parte dei primi astronomi, che le hanno chiamate così per la loro forma rotonda.

Le nuove immagini ci mostrano nel dettaglio la stella NGC 6302, soprannominata Nebulosa Farfalla (guardando le foto potete capire da voi il perché); e NGC 7027, la Nebulosa Jewel Bug. I due oggetti celesti sono stati già avvistati tempo fa, ma questa è la prima volta che li vediamo attraverso l’obiettivo della Wide Field Camera 3 di Hubble. Questo significa che le immagini coprono un’ampia fascia dello spettro visivo, dalla “luce ultravioletta al vicino infrarosso”.

Hubble ci offre una nuova vista delle due nebulose

Queste nuove osservazioni di Hubble a più lunghezze d’onda forniscono la visione più completa fino ad oggi di entrambe queste nebulose spettacolari. Queste nebulose sono particolarmente degne di nota a causa della velocità con cui si stanno rompendo. Gli astronomi sono stati in grado di osservare i cambiamenti di ciascun corpo celeste nell’arco di un paio di decenni. Si ritiene che queste formazioni stellari si formino attorno a un “cuore” che consiste di due stelle in orbita l’una attorno all’altra. Quel movimento è ciò che presumibilmente causa la forma insolita di ogni nebulosa.

Nell’immagine della Nebulosa Farfalla, la striscia a forma di S in rosso e arancione, che proviene dall’estremità infrarossa dello spettro, è in realtà composta da atomi di ferro ionizzati. I cerchi concentrici della Nebulosa Jewel Bug suggeriscono invece che la nebulosa si è lentamente frammentata fino a poco tempo fa. Secondo gli scienziati qualcosa ha recentemente prodotto un nuovo motivo a quadrifoglio, con proiettili di materiale che sparavano in direzioni specifiche.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

MacBook Air M4: tutto quello da sapere sul nuovo prodotto Apple

Settimana ricca di novità per i fan della mela morsicata. Nelle scorse ore, Apple ha presentato una serie di prodotti…

6 Marzo 2025

Mangiare frutta prima o dopo i pasti: qual è il momento migliore?

Da tempo si discute su quale sia il momento migliore per consumare la frutta. Alcuni credono che mangiarla dopo i…

6 Marzo 2025

Perché ci si sente sempre stanchi? Come capire se è un problema di salute

La stanchezza è un problema comune, ma quando diventa persistente potrebbe nascondere una causa più profonda. La prima cosa da…

6 Marzo 2025

Instagram e Facebook, in tanti si cancellano, ma perché?

Nelle ultime settimane si è molto parlato dell'eliminazione del fact checking da parte di Meta, per quanto riguarda la pubblicazione di…

6 Marzo 2025

Esperienze infantili avverse: come influenzano il cervello e la salute mentale

Le esperienze infantili avverse (ACE, Adverse Childhood Experiences) sono eventi traumatici che si verificano nei primi anni di vita e…

6 Marzo 2025

SSRI e declino cognitivo: un possibile effetto collaterale da approfondire

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono tra i farmaci antidepressivi più prescritti al mondo. Sono utilizzati per…

6 Marzo 2025