Nel regno animale, gli esemplari maschi ricorrono a misure disperate quando non riescono a trovare una compagna con cui accoppiarsi; una di queste è la creazione di vere e proprie “bande musicali” di individui con lo scopo di proteggere un potenziale compagno. I ricercatori hanno scoperto che simili “bande” di delfini tursiopi possono coordinare le loro azioni con richiami dal particolare suono “scoppiettante”. Si tratta della prima volta che una simile tecnica di richiami coordinati viene impiegata da esseri diversi dall’uomo.
I delfini sono gli unici esseri viventi, oltre all’uomo, ad usare segnali vocali per coordinare le proprie azioni
Gli umani usano infatti spesso segnali vocali per coordinare azioni, come marcia e danza, che rafforzano i gruppi intimidente gli estranei. Le esposizioni sincronizzate di altri animali, come le lucciole che si illuminano tutte nello stesso momento, sono attuate allo scopo di mettere in evidenza il maschio più meritevole di accoppiarsi, oscurando gli altri. A Shark Bay, al largo dell’Australia occidentale, gruppi di 14 delfini maschi forma gruppi per tutta la vita.
Insieme, essi tengono sotto controllo le potenziali compagne, nuotando, girandosi e riemergendo all’unisono per proteggerle e radunarle, una femmina alla volta. Gli scienziati che osservano questo comportamento hanno notato che i maschi emettono spesso un richiamo davvero unico, producendo da 2 a 49 suoni molto brevi, con la cadenza di circa 10 al secondo, per lunghi in intervalli di tempo. Gli scienziati hanno registrato 172 casi in cui più maschi stavano saltando fuori dall’acqua insieme e lo hanno fatto allo stesso tempo e allo stesso ritmo, suggerendo che stanno usando i richiami per migliorare la loro cooperazione.