News

I droni possono essere utilizzati per prevedere le eruzioni vulcaniche

Un team internazionale sta utilizzando appositi droni specializzati per raccogliere dati da vulcani mai esplorati prima, che permetteranno alle comunità locali di prevedere meglio le future eruzioni. La ricerca è stata svolta sul vulcano Manam, in Papua Nuova Guinea, e sta migliorando la comprensione degli scienziati su come i vulcani contribuiscono al ciclo globale del carbonio, chiave per sostenere la vita sulla Terra.

I risultati del team, pubblicati su Science Advances, evidenziano in esclusiva come sia possibile combinare misurazioni dall’aria, dalla terra e dallo spazio per saperne di più sui vulcani più inaccessibili e altamente attivi del pianeta.

 

L’utilizzo dei droni per analizzare i vulcani

Combinando le misurazioni aeree dei droni con i risultati dei satelliti e dei sensori remoti a terra, i ricercatori possono raccogliere una serie di dati molto più ricca di quanto possibile in precedenza. Ciò consente loro di monitorare i vulcani attivi a distanza, migliorando la comprensione di quanta anidride carbonica (CO2) viene rilasciata dai vulcani a livello globale e, soprattutto, da dove proviene questo carbonio.

Le emissioni vulcaniche di anidride carbonica sono difficili da misurare a causa delle alte concentrazioni nell’atmosfera di fondo. Le misurazioni devono essere raccolte molto vicino alle prese d’aria attive e, in vulcani pericolosi come Manam, i droni sono l’unico modo per ottenere campioni in estrema sicurezza.

La responsabile del progetto, la dott.ssa Emma Liu, della UCL Earth Sciences, ha dichiarato: “Il vulcano Manam non è stato studiato in dettaglio ma abbiamo potuto vedere dai dati satellitari che produceva forti emissioni. Le risorse dell’istituto di monitoraggio dei vulcani del paese sono piccole e Il team ha un carico di lavoro incredibile, ma ci ha davvero aiutato a creare legami con la comunità che vive sull’isola di Manam”.

 

Foto di skeeze da Pixabay

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Morbo di Parkinson: i fumatori hanno davvero meno probabilità di ammalarsi?

La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa cronica e progressiva che colpisce principalmente il sistema motorio. I sintomi principali…

23 Settembre 2024

I Fondi di Caffè Possono Sostituire la Sabbia nella Produzione di Calcestruzzo

Un'innovativa scoperta scientifica potrebbe rivoluzionare il settore edile, affrontando contemporaneamente due problematiche ambientali: l'estrazione intensiva della sabbia e la produzione…

23 Settembre 2024

Celiachia: nuove scoperte svelano cosa innesca la reazione al glutine

La celiachia è una condizione autoimmune che colpisce circa l'1% della popolazione mondiale. Essa provoca una reazione avversa al glutine,…

23 Settembre 2024

Amazon: ecco le migliori promozioni della settimana

Una nuova settimana di offerte Amazon è appena iniziata. I migliori prodotti hi-tech sono ora disponibili a prezzi mai visti…

23 Settembre 2024

Danni al tratto gastrointestinale superiore: un fattore di rischio del 76% per il Parkinson

La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, recenti studi…

22 Settembre 2024

I satelliti di Elon Musk ostacolano l’esplorazione dell’Universo: un problema crescente per gli astronomi

I satelliti Starlink di SpaceX, progettati per fornire internet ad alta velocità in tutto il mondo, stanno creando notevoli problemi…

22 Settembre 2024