Il fitoplancton può crescere sotto il ghiaccio marino artico

Un recente studio mostra che il fitoplancton, contrariamente a quanto conosciuto finora, si forma anche sotto il ghiaccio marino artico

fitoplancton

Le piccole alghe marine fotosintetiche, il cosiddetto fitoplancton, sono una componente chiave dell’ecosistema marino artico, ma il loro ruolo per l’ecologia dell’Oceano Artico è stato sottovalutato per decenni. I risultati in merito a questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Marine Science. Il fitoplancton sono organismi microscopici fluttuanti, la maggior parte dei quali sono alghe unicellulari. Come le piante terrestri, usano la fotosintesi per trasformare la luce in energia chimica consumando anidride carbonica (CO2) e sostanze nutritive nell’acqua. Il fitoplancton è alla base della rete alimentare marina e svolge un ruolo fondamentale nel ciclo del carbonio assorbendo CO2 dall’atmosfera.

 

Il fitoplancton sotto il ghiaccio artico

Fino a circa un decennio fa, la maggior parte degli scienziati supponeva che il fitoplancton rimanesse in una sorta di stasi per tutto l’inverno e la primavera fino alla rottura del ghiaccio marino. Ora c’è un crescente numero di prove che suggerisce che le fioriture sotto il ghiaccio (UIB) di fitoplancton possono verificarsi in ambienti con scarsa illuminazione sotto il ghiaccio marino.

“C’era da tempo l’ipotesi che ciò che stava accadendo sotto il ghiaccio marino nella colonna d’acqua fosse quasi ‘in pausa’ durante la notte polare e prima del ritiro stagionale del ghiaccio marino, il che apparentemente non è il caso”, ha detto l’autore principale dello studio Dr. Mathieu Ardyna.

La rivelazione significa che la produzione di fitoplancton in alcune regioni dell’Oceano Artico potrebbe essere molto superiore di quanto originariamente previsto. Questo è importante per i modellatori climatici che vogliono sapere quanto carbonio atmosferico viene assorbito da queste alghe. Pochi luoghi sulla Terra si stanno trasformando così rapidamente come l’Artico a causa dei cambiamenti climatici. Negli ultimi 30 anni, l’Artico si è riscaldato a circa il doppio della media globale. Uno dei segni più visibili di quel cambiamento è stato il declino del ghiaccio marino che galleggia sulla superficie dell’oceano, con la copertura di ghiaccio di quest’anno che si è ridotta al secondo livello più basso mai registrato.

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