Un evento storico è avvenuto nella Valle dei Templi di Agrigento: dopo secoli di oblio, è stato finalmente rialzato uno dei Telamoni, le gigantesche statue che ornavano il Tempio di Zeus Olimpio.
Un gigante di pietra
Il Telamone, alto quasi 8 metri e del peso di circa 18 tonnellate, è una scultura di inestimabile valore archeologico. Si tratta di una figura maschile nuda, in piedi con le braccia tese a reggere il peso della trabeazione del tempio. La sua scoperta, avvenuta nel 1823, ha contribuito a far luce sulla grandiosità del Tempio di Zeus Olimpio, considerato uno dei più imponenti edifici dell’antichità classica.
Un restauro complesso
Il restauro del Telamone è stato un’impresa lunga e complessa, durata oltre un decennio. Le operazioni, finanziate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento e dalla Regione Siciliana, hanno visto il coinvolgimento di un team di archeologi, ingegneri e restauratori.
Un nuovo simbolo per la Valle dei Templi
Il Telamone rialzato rappresenta un nuovo simbolo per la Valle dei Templi e per la città di Agrigento. La sua presenza contribuisce a restituire al sito archeologico la sua originaria bellezza e grandiosità.
Un’attrazione imperdibile
Il Telamone è già diventato un’attrazione imperdibile per i turisti che visitano la Valle dei Templi. La sua imponenza e la sua storia affascinante attirano l’attenzione di visitatori di tutto il mondo.
Un invito alla scoperta
Il rialzamento del Telamone è un invito a scoprire la bellezza e la storia della Valle dei Templi, un luogo unico al mondo che conserva i resti di una delle più importanti civiltà antiche.
Foto di Dario Crisafulli su Unsplash