Il Ruolo del “Cervello Lucertola” nella Depressione e Ansia: Nuove Scoperte

Date:

Share post:

Il nostro “cervello lucertola“, termine spesso usato per indicare l’amigdala cerebellare, svolge un ruolo cruciale nella gestione delle emozioni e delle interazioni sociali. Nonostante sia comunemente associata al rilevamento di minacce e alla paura, nuove ricerche rivelano che questa antica struttura cerebrale è anche fondamentale per comprendere i pensieri e i sentimenti altrui, influenzando profondamente la nostra vita sociale e il nostro benessere emotivo.

Uno studio pubblicato su Science Advances ha utilizzato tecnologie avanzate di imaging fMRI per mappare le connessioni tra l’amigdala e la rete sociale cognitiva del cervello. Quest’ultima comprende le regioni più evolute che ci consentono di interpretare il comportamento degli altri. L’amigdala e queste aree più avanzate sono in costante dialogo, rendendo possibile la nostra capacità unica di immedesimazione e analisi sociale.

Secondo Rodrigo Braga, autore principale dello studio, questa interazione spiega fenomeni comuni come il ripensamento ossessivo delle interazioni sociali. Quante volte, dopo un evento, ci troviamo a rimuginare su ciò che abbiamo detto o fatto? Questo comportamento, spesso alimentato dall’amigdala, è parte della nostra strategia mentale per navigare nelle complesse dinamiche sociali.

Tuttavia, questa capacità può avere un lato oscuro. Quando l’amigdala diventa iperattiva o le sue connessioni con il resto del cervello si sbilanciano, si possono sviluppare sintomi di ansia e depressione. Ripensare continuamente agli eventi sociali o preoccuparsi eccessivamente di ciò che gli altri pensano sono segnali di come il nostro cervello antico possa alimentare malesseri psicologici moderni.

Queste scoperte sono promettenti per il trattamento di patologie psichiatriche. Comprendendo meglio il ruolo dell’amigdala e delle sue connessioni, gli scienziati sperano di sviluppare terapie più efficaci per ansia e depressione.

Il nostro “cervello lucertola”, quindi, non è solo un residuo del passato evolutivo, ma un attore chiave nelle nostre emozioni e relazioni sociali. Guardare a questa interazione con una nuova prospettiva può aiutarci a gestire meglio il nostro benessere mentale.

Foto di Bhautik Patel su Unsplash

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Apple lancia la promozione Back to School in Italia

Dopo il lancio negli USA qualche settimana fa, Apple ha deciso di portare l'iniziativa "Back to School" anche...

ShipGoo001: scoperta una misteriosa creatura nei fondali estremi dell’oceano

ShipGoo001 è un essere traslucido, simile a una massa gelatinosa, osservato per la prima volta da un team...

Perdere peso ringiovanisce i tessuti adiposi: eliminare le cellule invecchiate per stare meglio

Perdere peso non è solo una questione estetica: può avere effetti profondi sulla salute cellulare del nostro corpo....

Le dighe hanno spostato i poli terrestri: l’impatto nascosto delle grandi riserve d’acqua

Negli ultimi decenni, la costruzione di grandi dighe ha cambiato radicalmente il paesaggio idrico della Terra. Queste infrastrutture,...