La Groenlandia preoccupa gli americani. Andrew Yang, noto imprenditore e politico statunitense, ha affermato che, secondo gli scienziati della NASA, le persone dovrebbero iniziare ad allontanarsi dalla costa. “C’è abbastanza ghiaccio in Groenlandia per innalzare il livello del mare di 7,5 metri, un enorme volume di ghiaccio, e ciò sarebbe devastante per le coste di tutto il pianeta“, ha detto Josh Willis, oceanografo della NASA, alla CNN.
Willis e il suo gruppo di ricerca, presso la Ocean Melting Greenland della NASA, hanno assistito ad alcuni fenomeni allarmanti da quando, repentine, si sono abbattute sugli Stati Uniti e in Europa, non risparmiando neanche la Groenlandia. L’aumento della temperatura non ha interessato esclusivamente la superficie, ma anche quella sotterranea dell’oceano.
“Un miliardo di tonnellate di ghiaccio sciolto farà aumentare il livello del mare in Australia, nel sud-est asiatico, negli Stati Uniti, in Europa“, ha dichiarato Willis alla CNN. “Siamo tutti collegati dallo stesso oceano“. Lo studio approfondito da parte degli scienziati del ghiacciaio Helheim, uno dei ghiacciai più grandi della Groenlandia, ha scoperto che 200 m sotto la superficie si trova acqua calda.
“È molto raro in qualsiasi parte del pianeta scendere sott’acqua per 700 metri senza alcuna variazione di temperatura, normalmente troviamo acque più fredde nei cento metri in prossimità dei ghiacciai, ma proprio di fronte al ghiacciaio l’acqua è calda“, ha detto Ian Fenty, un climatologo della NASA. Dal ghiacciaio Helheim due anni fa si è staccato un enorme pezzo di 3 km. L’estate scorsa un pezzo delle dimensioni di Manhattan, e continua a sciogliersi.