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Lavare indumenti sintetici diffonde le microplastiche

La plastica prodotta dall’uomo non sta solo allagando gli oceani del mondo, ma si sta anche accumulando sulla terra e nel suolo. Ormai da anni, le microplastiche sintetiche tessute nei nostri vestiti sono state lisciviate nell’ambiente.

Anche quando non buttiamo via i nostri vestiti o quando li compriamo di seconda mano, le acque reflue delle nostre lavatrici possono rompere questi minuscoli inquinanti. Nuove stime rivelano che tante microfibre sintetiche si stanno accumulando sulla terra come quelle che si riversano nei corsi d’acqua.

 

Microplastiche sintetiche, un problema sempre più frequente

Dall’inizio della produzione di massa di microfibre sintetiche, come poliestere e nylon, gli scienziati prevedono che almeno 5,6 milioni di tonnellate di microfibre sintetiche siano state rilasciate dal lavaggio dei vestiti. Ancora più sbalorditivo, la metà di questi inquinanti è stata prodotta solo nell’ultimo decennio.

Gli scienziati sono a conoscenza di queste minuscole microfibre terrestri da un po ‘di tempo, ma non abbiamo mai realmente saputo l’entità del problema. L’analisi dell’estensione globale del rilascio di microfibre sintetiche è quasi impossibile, soprattutto perché molte regioni non dispongono di dati dettagliati sul trattamento delle acque reflue.

Tuttavia, se vogliamo capire il vero scopo di questo problema, abbiamo bisogno di una sorta di cifra approssimativa, e questi risultati sono alcune delle migliori stime fino ad oggi.  Utilizzando il reddito come indicatore del livello di trattamento dell’acqua e delle acque reflue di una nazione in cui i dati non erano disponibili, i ricercatori hanno confrontato gli effetti del lavaggio delle mani e del lavaggio in lavatrice sull’inquinamento da microfibre nelle acque reflue.

Molte persone non si rendono conto che quando mettono i loro vestiti in lavatrice, minuscole fibre sintetiche di plastica possono fuoriuscire nell’acqua, soprattutto se si imposta la lavatrice per lavare i capi delicati. Quando queste minuscole plastiche vengono catturate in un impianto di trattamento delle acque reflue vengono trasformate in biosolidi, usati come terreno o fertilizzante. Il resto va in discarica, viene incenerito o finisce per essere scaricato nell’oceano.

Oltre la metà finisce sulla terra

La nuova analisi globale rivela che poco meno della metà di tutte le microfibre sintetiche finisce sulla terra, in superficie o nelle discariche. Nel frattempo, i corpi idrici ricevono quasi 2,9 milioni di tonnellate.

Gli autori riconoscono i limiti delle loro figure. Ammettono che i loro modelli si basano su molteplici ipotesi e semplificazioni; la frequenza di lavaggio globale, la percentuale di abbigliamento in uso su base annua e il possesso di lavatrici in tutto il mondo. Ogni anno, almeno 176.500 tonnellate di plastica in microfibra finiscono nei terreni coltivati ​​o nelle discariche.

Poiché le scorte di abbigliamento crescono in tutto il mondo e sempre più persone acquistano lavatrici, questi numeri sono destinati ad aumentare. Con i siti di trattamento delle acque reflue che diventano sempre più popolari, gli autori pensano che le microfibre potrebbero presto essere reindirizzate alla terra.

Non è chiaro cosa farà al suolo, ai nostri raccolti o alla nostra salute, figuriamoci ai tanti animali terrestri che vivono qui con noi. Gli studi hanno dimostrato che le microfibre sintetiche possono mantenere le loro forme fibrose nell’ambiente terrestre per più di 15 anni. Quindi le scelte che facciamo ora avranno conseguenze per il futuro.

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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