Come succede in occasione di ogni annuncio di un nuovo prodotto di Apple, gli utenti si dividono in fazioni. E’ successo infatti anche per il nuovo iPad Pro: una parte dell’utenza ha un parere positivo e l’altra uno negativo, manifestando spesso scetticismo sulla possibilità di affrontare la spesa per acquistarlo o meno. La cosa più importante che tutti dovrebbero chiedersi, è probabilmente se l’iPad Pro sia utile o meno.
iPad Pro vuole migliorare l’utilizzo degli iPad
Secondo MacWorld esiste un caso particolare di utenti Apple che dopo un certo tempo, in cui hanno utilizzato molto un iPad, lo mettono da parte non sapendo più che cosa farsene. Un po’ come chi recupera i vecchi Mac II o Mac SE e li trasforma in piccoli acquari pubblicando anche il tutorial, ma è un altro discorso.
Lo scopo che Apple si è prefissato è proprio questo: cercare di migliorare l’utilizzo di iPad offrendo esperienze di uso che vadano al di la del solito giocare, del solito navigare un po’ in rete, del controllare e gestire il proprio account email e via dicendo. Con iPad Pro, Apple ha lanciato finalmente una linea di prodotto con cui concentrarsi sulla produttività.
Tale produttività la si avrà grazie a degli strumenti che Apple ha messo a disposizione degli utenti che utilizzeranno iPad Pro. Il dispositivo infatti ha in dotazione la penna Apple Pencil e la Smart Keyboard.
Fino ad ora l’iPad non ha mai offerto gran che in termini di creazione e di produzione, essendo stato principalmente un dispositivo di consumo, ma la dotazione della tastiera Smart Keyboard trasforma l’iPad Pro in uno strumento di produzione utile soprattutto nel caso in cui si sia all’aperto o in viaggio.
Stesso discorso per quanto riguarda la Apple Pencil: con questa matita smart, in combinazione con il software dedicato, si avrà la possibilità di ampliare i propri orizzonti lavorativi, realizzando praticamente qualsiasi cosa, a partire da un consistente lavoro di grafica, lavorando sulle immagini, fino ad arrivare alla creazione di presentazioni con testo, grafica e diagrammi.
Microsoft ha apportato consistenti miglioramenti al pacchetto Office per la versione 2016, grande strumento di produzione che è stato portato su iPad Pro e pensato al professionista in movimento.
Preferire l’iPad Pro ad un MacBook di vecchia generazione
In un certo senso, si può sostenere che l’iPad Pro voglia sostituirsi al buon vecchio MacBook Pro. C’è chi sostiene che anche il MacBook Air sia un portatile di ottimo valore, ma che il nuovo arrivato di casa Apple voglia sfidarlo a primeggiare nel settore dei computer portatili.
“Se nel giro di pochi anni avessi deciso di sostituire il mio MacBook e avessi avuto la possibilità di scegliere fra un iPad Pro o un altro MacBook, penso che avrei avuto difficoltà nel giustificare i soldi in più che avrei avuto bisogno di sborsare per il computer portatile di Apple. Lo stesso si può dire per molti che usano l’Air. Ma anche altri che usano il Pro.“, ha scritto Eliot Michaels in un post circa la cannibalizzazione di iPad Pro nei confronti della linea dei MacBook.
Attualmente l’ecosistema delle applicazioni per MacBook è molto più adeguato per gli utenti come, in generale, del sistema operativo OS X. Nonostante lo schermo del nuovo iPad Pro sia più grande, può usufruire di split-screen multitasking di cui iOS 9 è dotato; non si tratta però di un vero e proprio multitasking come nel caso di OS X. Mancano inoltre ancora applicazioni professionali di spessore come Scrivener e Final Cut Pro.
Ad ogni modo, presto spunteranno molti sviluppatori di applicazioni per il sistema iOS, così come nasceranno molti più utenti e professionisti che si affacceranno a questo ambiente operativo. E’ abbastanza indicativo il fatto che Adobe e Microsoft stiano producendo applicazioni per gli iPad, aspetto che naturalmente porterà interesse maggiore per una piattaforma come iPad Pro e quindi anche nuova utenza.
E’ ancora prematuro, ma potrebbe succedere che con il passare del tempo, iPad Pro possa essere considerata una valida alternativa a molti dispositivi portatili di Apple come MacBook Air.
iPad Pro Non è un prodotto innovativo, ma è un ottimo prodotto
Apple ha prodotto un dispositivo non troppo innovativo ma sicuramente di grande spessore, in questo però è stata battuta da Microsoft con il Surface Pro.
“A livello di design Apple ha fatto un grande lavoro. Però, speravo che potessero fare qualcosa di così sconvolgente anche con i loro precedenti computer.” ha detto Francine Hardaway. Microsoft aveva ipotizzato i tablet ben prima di Steve Jobs e la Apple.
Successivamente è accaduto quello che Hijinks Ensue aveva ironicamente detto nella sua vignetta.
Ma il punto è che non essendo il primo, non significa che si tratti di un cattivo prodotto. Molti apprezzano la serie Surface Pro, in particolare l’ultimo Surface Pro 3, compresa la stampa che si occupa del settore tech in quanto la gamma è dotata di un ottimo form factor molto sensato.
Ma lasciamo da parte i paragoni fra Apple e Windows e concentriamoci essenzialmente sul prodotto. Se Surface Pro 3 ha un suo senso logico come dispositivo portatile 2-in-1, lo stesso sarà per l’iPad Pro. Surface Pro è prima computer desktop e poi tablet, mentre l’iPad Pro è prima tablet e poi computer desktop. La differenza sostanziale è questa, ma entrambi sono dispositivi su cui poter lavorare e avere il supporto desiderato.
Acquisterete iPad Pro?
Acquistarlo o non acquistarlo: questo è il dilemma. Facciamo un ragionamento: è abbastanza chiaro che l’iPad Pro possa diventare un valido dispositivo convertibile/ibrido 2-in-1. Visto inoltre il controllo di Apple sull’ecosistema di sviluppatori e accessori di terze parti, è prevedibile che diventerà un dispositivo migliore di altri ibridi esistenti.