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Risparmiare €100 l’anno grazie all’efficienza energetica dei PC

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Da un recente studio è emerso che i PC Gaming di tutto il mondo pesano, in consumo di energia, sulle tasche degli utenti di tutto il pianeta per 10 miliardi di dollari l’anno. Le stime effettuate prevedono che entro il 2020 la tendenza al consumo potrebbe subire severe variazioni in negativo. Vale a dire che si potrebbe arrivare ad ottenere un risparmio netto di ben 18 miliardi di dollari annui semplicemente ottimizzando l’efficienza energetica dei componenti hardware dei PC destinati alla fascia gaming. E tu, potresti metterti in tasca €100 in più a fine anno.

PC

Risparmiare ottimizzando i consumi

Sull’Energy Efficiency Journal è stato pubblicato uno studio condotto da Evan e Nathaniel Mills dal titolo “Taming the Energy Use of Gaming Computers“ che ha evidenziato come i PC da gioco consumi il 21% dell’energia totale delle macchine presenti sul nostro pianeta.

” Un PC da gioco consuma quanto tre frigoriferi “

Questo quanto afferma Mills che stima 1400KWh di consumo annuo superfluo. L’equivalente di dieci console da gioco messe insieme. Lo stress provocato a livello hardware nel momento in cui si avvia un videogame porta ad un raddoppio dei consumi rispetto ad un utilizzo “normale” della macchina senza considerare fattori aggiuntivi come overclock, ventole prestanti, sistemi di raffreddamento a liquido customizzati e così via. In controtendenza rispetto al mercato, che vede l’emergere dei dispositivi mobile con alimentazione esterna a batteria rispetto ai PC, esiste una nicchia d’utenza che richiede componente sempre più all’avanguardia. Per questo, entro il 2020, si ipotizza che un miglioramento in tal senso verrà in essere. Per farlo ci si baserà sull’ottimizzazione energetica un pò come avvenuto per i sistemi di condizionamento d’aria domestico e gli altri elettrodomestici che richiedono oneri energetici non trascurabili. Ma come ridurre i consumi di un PC da gioco e risparmiare sul serio? Mills e il figlio hanno assemblato cinque rig, ognuno più efficiente dell’altro, e questi sono i risultati:risparmiare

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Utilizzando questi accorgimenti è stato possibile risparmiare ben 300W senza incidere sulle prestazioni del sistema.

Risparmiare adottando componenti nuovi ed efficienti

Al progredire della tecnologia migliora l’efficienza energetica dei dispositivi. La miniaturizzazione elettronica dei transistori e quindi un processo produttivo in nanometri che decresce regolarmente porta a componenti meno inclini alla dispersione energetica sotto forma di calore dovuto allo sforzo energetico richiesto. Confrontando infatti due processori a distanza di un paio d’anni si osserva come man mano che si creano nuovi componenti aumenta il risparmio energetico in termini di TDP (Thermal design power) così come le prestazioni. intelcore

Consigliamo di orientare la scelta dei componenti sensibili principali come CPU, RAM e Motherboard verso il risparmio energetico adottando componenti a basso voltaggio e con implementate tecnologie Eco-friendly. Primo aspetto da non trascurare, capostipite dell’efficienza vera e propria di tutto il sistema PC, è l’alimentatore. La scelta da effettuare in questa circostanza non è da affidare al caso ma deve essere oggetto di attenta riflessione poiché da questo dipende l’assorbimento totale in Watt di energia elettrica dalla rete. Tanto più è efficiente tanto minore sarà il rincaro sulla bolletta dell’energia elettrica. La certificazione 80+ creata allo scopo permette di qualificare il componente secondo delle tabelle di valutazione predefinite (consultate sempre il manuale prima dell’acquisto).

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Da non perdere

Sopra riportiamo la tabella generale per l’efficienza energetica degli alimentatori.

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Risparmiare puntando all’efficienza energetica conviene davvero?

Tralasciando per un momento l’aspetto ECO-Friendly, dal punto di vista economico vi è certamente un ritorno di non poco conto. Si è infatti stimato un risparmio che si aggira intorno ai €100 annui. Perciò il nostro consiglio è quello di dedicare un pochino di tempo in più in fase di pre-acquisto alla minuziosa valutazione delle caratteristiche energetiche di ogni singolo componente del sistema. In fondo non perdiamo nulla anche sul fronte prestazionale.

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Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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